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QuelloAlto.
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La stavo guardando prima... e quindi parlo prima della controprova "live".
E' una Golf, e come spesso l'impatto ti porta a dire: "beh? tutto qui?"
E' accaduto anche con la Golf VI, che poi in realtà si è rivelata essere un rullo compressore di vendite, oltre a traino stilistico per la maggior parte della gamma Volkswagen. Infatti io la trovavo e la trovo tuttora bella nel suo rigore.
Ad esempio, i pochi dettagli "sopra le righe" che hanno tentato di mettere sulla V ne hanno decretato il precoce invecchiamento e il (relativo) flop delle vendite. Mi riferisco al calandrone cromato o all'eccessiva rotondità del posteriore. Non erano elementi da Golf.
Qui sulla VII invece sono andati di fino, il muso è molto tagliente e sicuramente segue le tendenze attuali donando un po' di dinamicità, che (cosa difficilissima da ottenere) non fa a pugni con un padiglione secondo me molto alto e votato all'abitabilità. Merito anche della nuova piattaforma che consente di montare il motore più indietro e più in basso. Sempre nel fontale non è male il giro della presa d'aria sotto il paraurti, vagamente di scuola Up! e ripreso nel posteriore dal giro di nervi tra portellone e paraurti. Tutta "roba" che serve a dissimulare l'altezza dei volumi.
La novità assoluta è costituita dal sottile ma deciso nervo orizzontale che percorre la fiancata e il portellone e che viene richiamato sul muso dal listello cromato della calandra e all'intenno del faro. Lo trovo interessante, una citazione dei primi anni '80 in netta controtendenza. Volkswagen può permetterselo...
Poi non mancano i più importanti stilemi Golf, passaruota decisi e il montante posteriore che disegna il solito "nastro" di lamiera tra i tagli della porta posteriore e del portellone, paralleli e equidistanti.
Interni poi al top della categoria... Belli e curatissimi.
Secondo me hanno fatto centro!.