Moto GP - Valencia

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  1. chemicalbeats
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    CITAZIONE (FrancoC @ 11/11/2012, 21:29) 
    Se per te Dani ha lo stesso talento di Stoner per me non ci sono problemi, è una tua opinione e coma tale va rispettata. Se poi paragoni la stagione d'addio di Casey, con tutti i problemi di motivazioni da lui stesso ammessi per ogni week end di gara,e il problema di Indy che di fatto gli ha anticipato il ritiro, con la stagione del canto del cigno di Pedrosa è ok. In Honda devono essere o incompetenti o benefattori per offrire 15mio di dollari ad un pilota per una stagione avendone uno dello stesso livello in casa da ben 7 stagioni.

    Non dico questo, sicuramente Stoner è il pilota teoricamente più forte che la Honda potesse mettere in pista. Però a leggere certe cose (e non mi riferisco a te) sembra che oggi abbia smesso l'unico pilota in grado di fare la differenza in questa Moto Gp e da domani ci dovremo sorbire solo pipponi che non hanno un decimo del suo talento. In realtà questo 2012 al giro di boa non è che promettesse comunque tanto bene per Casey. Era dietro a Jorge e Dani, magari si era rilassato per la scelta di smettere, ma non ha mai mostrato di essere il dominatore incontrastato del 2011.

    Stoner molla, bene, è sicuramente uno dei migliori visti in pista in questi ultimi anni ma non è che da domani il motociclismo non sarà più lo stesso. Lorenzo secondo me vale esattamente quanto Stoner se non di più e ha appena festeggiato il secondo mondiale in una stagione in cui la sua Yamaha ha faticato molto a contenere il binomio Pedrosa/Honda ancor più del binomio Stoner/Honda. Al posto di Casey arriva uno che qualche numero ha mostrato di averlo, sto Marquez a me piace molto. In Yamaha torna Rossi che qualcosa da dirlo potrebbe ancora averlo, oltre al fatto di aver scritto la storia degli ultimi 15 anni di questo sport.

    Spiace che Casey non sarà della partita ma la scelta è sua, sicuramente non mi farò troppe seghe mentali il prossimo anno pensando: ah ci fosse Stoner!
     
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  2. FrancoC
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    Condivido ció che dici, ma considerando lo stato attuale della Motogp, il ritiro di Stoner pesa maggiormente che in altri periodi dove vi erano molti più piloti e moto in pista che si equivalevano. Marquez ha dei bei numeri, ora vediamo se li avrà da subito in classe regina. Si fosse ritirato Lorenzo si direbbero ne più ne meno le cose che si dicono per Stoner, ma è ovvio trattandosi di piloti dal talento fuori dalla norma ed all'apice della carriera. Quando arriverà il momento di Rossi ci saranno i numeri ancora maggiori dalla sua parte a far notizia.
    Poi comunque il fatto che a te non interessa il ritiro di Stoner è indice dell'interesse relativo verso il personaggio o verso la disciplina sportiva. A me se domani si ritira Federer interessa il giusto, e parliamo del più grande tennista dell'ultimo ventennio e non solo; quando si è ritirato Tomba o Hermann Meier ha avuto la quasi amputazione del piede, mi ha fatto passare la voglia di sci per un paio di stagioni...
     
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  3. Albi66
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    CITAZIONE (FrancoC @ 11/11/2012, 23:00) 
    Condivido ció che dici, ma considerando lo stato attuale della Motogp, il ritiro di Stoner pesa maggiormente che in altri periodi dove vi erano molti più piloti e moto in pista che si equivalevano. Marquez ha dei bei numeri, ora vediamo se li avrà da subito in classe regina. Si fosse ritirato Lorenzo si direbbero ne più ne meno le cose che si dicono per Stoner, ma è ovvio trattandosi di piloti dal talento fuori dalla norma ed all'apice della carriera. Quando arriverà il momento di Rossi ci saranno i numeri ancora maggiori dalla sua parte a far notizia.
    Poi comunque il fatto che a te non interessa il ritiro di Stoner è indice dell'interesse relativo verso il personaggio o verso la disciplina sportiva. A me se domani si ritira Federer interessa il giusto, e parliamo del più grande tennista dell'ultimo ventennio e non solo; quando si è ritirato Tomba o Hermann Meier ha avuto la quasi amputazione del piede, mi ha fatto passare la voglia di sci per un paio di stagioni...

    Condivido al 100%
    E' tutto in funzione delle relative "simpatie".

    Un anno fa ,certamente complice l'estrema drammaticita' dell'evento,molti di noi scrissero che il motociclismo perdeva una stella di SICURA grandezza.

    Ora si manifesta "indifferenza" al ritiro di Stoner.
     
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    considerato che a mio avviso dando per ancora "vivo" Rossi i veri manici del mondiale erano soltanto 4, beh perderne uno è sicuramente grave per lo spettacolo...ma non è che abbia mollato il messia, lo sport sopravviverà come ha fatto la F1 con Schumacher o con Senna.
     
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  5. Albi66
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    CITAZIONE (Marco.85 @ 12/11/2012, 11:39) 
    considerato che a mio avviso dando per ancora "vivo" Rossi i veri manici del mondiale erano soltanto 4, beh perderne uno è sicuramente grave per lo spettacolo...ma non è che abbia mollato il messia, lo sport sopravviverà come ha fatto la F1 con Schumacher o con Senna.

    E chi lo ha scritto/detto?
     
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    CITAZIONE (Albi66 @ 12/11/2012, 12:07) 
    CITAZIONE (Marco.85 @ 12/11/2012, 11:39) 
    considerato che a mio avviso dando per ancora "vivo" Rossi i veri manici del mondiale erano soltanto 4, beh perderne uno è sicuramente grave per lo spettacolo...ma non è che abbia mollato il messia, lo sport sopravviverà come ha fatto la F1 con Schumacher o con Senna.

    E chi lo ha scritto/detto?

    ho forse detto che qualcuno ha scritto ciò? era un ragionamento generale sui ritiri dei grandi piloti, ogni volta pare che lo sport debba implodere..e poi tutto va avanti normalmente.
     
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  7. chemicalbeats
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    CITAZIONE (FrancoC @ 11/11/2012, 23:00) 
    Poi comunque il fatto che a te non interessa il ritiro di Stoner è indice dell'interesse relativo verso il personaggio o verso la disciplina sportiva. A me se domani si ritira Federer interessa il giusto, e parliamo del più grande tennista dell'ultimo ventennio e non solo; quando si è ritirato Tomba o Hermann Meier ha avuto la quasi amputazione del piede, mi ha fatto passare la voglia di sci per un paio di stagioni...

    No frena, mi sono espresso male forse. Provo a fare un esempio:

    Che Stoner si ritiri mi frega eccome, semplicemente il prossimo anno, sia che vincerà Pedrosa o Lorenzo o Marquez o Rossi non mi farò troppe seghe mentali pensando: "eh ma ci fosse ancora Stoner...".

    Quest'anno si ritira Loeb. Il prossimo anno chiunque vincerà nei Rally, anche se fosse Ogier, qualche dubbio sul fatto che probabilmente peserà la mancanza di Loeb ci sarà.

    Questo perchè uno ha dominato per 9 anni di fila. Se il prossimo anno avesse continuato credo che sulla carta ci sarebbero stati pochi dubbi sul favorito n. 1.

    Stoner è fortissimo ma non così forte da annientare gli avversari. Quest'anno prima dell'incidente il suo mondiale non era compromesso ma avrebbe dovuto faticare tanto per recuperare su Lorenzo o per battere Pedrosa, anche sulla base di quanto visto per 2/3 di stagione. Se avesse continuato il prossimo anno sarebbe stato uno dei favoriti, non l'unico.

    Quanto alla perdita per il motomondiale di Stoner è roba pesante, niente da dire. Ma lascerei perdere i confronti con Simoncelli fatti da Albi. Uno da oggi è un baby pensionato che passerà le sue giornate a godersi i soldi e divertirsi, ha scelto lui. L'altro era un pilota in forte ascesa ed è morto, non ha scelto un cazzo, è caduto e fine delle trasmissioni. Due robe un pò diverse. Indipendentemente dai risultati.
     
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  8. Albi66
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    CITAZIONE (chemicalbeats @ 12/11/2012, 12:56) 
    CITAZIONE (FrancoC @ 11/11/2012, 23:00) 
    Poi comunque il fatto che a te non interessa il ritiro di Stoner è indice dell'interesse relativo verso il personaggio o verso la disciplina sportiva. A me se domani si ritira Federer interessa il giusto, e parliamo del più grande tennista dell'ultimo ventennio e non solo; quando si è ritirato Tomba o Hermann Meier ha avuto la quasi amputazione del piede, mi ha fatto passare la voglia di sci per un paio di stagioni...

    No frena, mi sono espresso male forse. Provo a fare un esempio:

    Che Stoner si ritiri mi frega eccome, semplicemente il prossimo anno, sia che vincerà Pedrosa o Lorenzo o Marquez o Rossi non mi farò troppe seghe mentali pensando: "eh ma ci fosse ancora Stoner...".

    Quest'anno si ritira Loeb. Il prossimo anno chiunque vincerà nei Rally, anche se fosse Ogier, qualche dubbio sul fatto che probabilmente peserà la mancanza di Loeb ci sarà.

    Questo perchè uno ha dominato per 9 anni di fila. Se il prossimo anno avesse continuato credo che sulla carta ci sarebbero stati pochi dubbi sul favorito n. 1.

    Stoner è fortissimo ma non così forte da annientare gli avversari. Quest'anno prima dell'incidente il suo mondiale non era compromesso ma avrebbe dovuto faticare tanto per recuperare su Lorenzo o per battere Pedrosa, anche sulla base di quanto visto per 2/3 di stagione. Se avesse continuato il prossimo anno sarebbe stato uno dei favoriti, non l'unico.

    Quanto alla perdita per il motomondiale di Stoner è roba pesante, niente da dire. Ma lascerei perdere i confronti con Simoncelli fatti da Albi. Uno da oggi è un baby pensionato che passerà le sue giornate a godersi i soldi e divertirsi, ha scelto lui. L'altro era un pilota in forte ascesa ed è morto, non ha scelto un cazzo, è caduto e fine delle trasmissioni. Due robe un pò diverse. Indipendentemente dai risultati.

    Quando NON si vuol capire.

    OVVIO che il rimpianto per la VITA di Simoncelli sia infinitamente superiore a quello per il ritiro di Stoner.

    Ma nel post precedente si ostentava indifferenza per il ritiro di Stoner in merito ai RISULTATI ottenuti.
     
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  9. cq17
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    gara rivitalizzata dalle condizioni della pista, interessante e che, a mio parere, fa aumentare i rimpianti di Pedrosa, per me doveva comunque arrivare in fondo in Australia e giocarsi tutto qui, chissà con queste condizioni a giocarsi il titolo cosa sarebbe successo....

    Ellison è stato un po' d'intralcio, di certo Lorenzo se ci fosse stato ancora in ballo il titolo non avrebbe azzardato il doppiaggio come ha fatto. Bella la gara di Nakasuga, che è un bel manico in Giappone, grande Pirro, peccato per Crutchlow, anche se ha gettato alle ortiche un bel podio su condizioni a lui consone. Brutto volo di Hayden, Ducati da saldi di fine stagione, Rossi passeggia per la pista ma ha già la testa altrove.

    Un paio di chicche nel dopo gara: Suppo che in diretta domanda a Lorenzo "ma se ti avessi fatto ora la proposta di venire da noi (nota mia: ora che hai visto quanto va la Honda) cosa mi avresti risposto?" Jorge abbozza e poi sornione "fammela in privato questa domanda". Ho sentito Rossi, per la prima volta, dire "io non sono stato capace di far andare forte questa moto."

    Stoner fa il duro anche dopo l'addio, dice di non essersi commosso, però quel giro d'onore fatto a rilento, quell'inquadratura nella feritoia del casco, il capo chino mentra salutava la tribuna, forse qualcosina di magone c'era....

    Sull'analisi, a mio parere fuorviante, di chemical sulla stagione appena conclusa, vorrei ricordare che al momento dell'infortunio Stoner aveva 32 punti di ritardo da Lorenzo e 9 da Pedrosa con 8 gare da disputare e una Honda che con il nuovo telaio era tornata ad essere un'arma letale, basti ricordare il trionfo di Laguna Seca. Vorrei inoltre sottolineare come, fino a Laguna (decima gara del campionato e in sostanza giro di boa dello stesso), le vittorie erano così suddivise: Lorenzo 5, Stoner 4, Pedrosa 1. Dani ha vinto una sola gara con i tre contendenti in pari salute, ha vinto una sola gara quando la Honda era in crisi per il chattering dovuto anche alle nuove configurazioni di pneumatici portate da Bridgestone. Onore al merito per la sua stagione, finalmente priva di infortuni, però ha cominciato a vincere quando Stoner si è fatto male, in tutta onesta visto come andava la Honda da Laguna in poi io resto convinto che senza infortunio il mondiale lo portava a casa Stoner senza grossi problemi.

    Per me se ne va un grande, uno, forse l'unico, che negli ultimi vent'anni ha portato delle innovazioni di guida finora mai viste, sicuramente l'unico che è riuscito a far vincere una moto che ha triturato molti piloti e che ha messo in difficoltà anche il più vincente dell'era moderna: a me mancherà parecchio. Poi che il motorsport sopravviva a tutto non ci piove....

    --------------------------

    per completezza da gpone.com i pareri di alcuni protagonisti del motomondiale su Stoner e sul suo ritiro....

    "Non è tanto chi sei, ma quello che fai che ti qualifica", recita il Batman di Christopher Nolan. All'indomani dell'ultima gara di Casey Stoner in sella ad una MotoGP, le statistiche offrono un quadro ricco ma non esaustivo della carriera dell'australiano. A questo proposito, sono preziose anche le testimonianze dei colleghi, e a maggior ragione quelle dei rivali. Ecco quello che hanno detto nel documentario "The final lap", realizzato dall'emittente australiana TEN (inspiegabilmente rimosso da Youtube dalla Dorna).

    PEDROSA: UN VUOTO INCOLMABILE – "Senza Stoner il livello della MotoGP scende inesorabilmente – ha dichiarato Dani Pedrosa, che per due anni ha diviso il box Honda con il 'Canguro' – I Gran Premi non saranno più gli stessi senza Casey in pista con noi".

    "Sono stato il primo a dire alla Honda di prenderlo, ma all'inizio della sua carriera in MotoGP non c'erano le condizioni – ha analizzato Alberto Puig, che prese un giovane Casey sotto la sua tutela nei campionati spagnoli – Poi quando ha vinto il mondiale con la Ducati nel 2007 mi sono detto: avevi visto bene, non sei completamente uno stupido. Il mondiale non può perdere un pilota come lui, perché è l'unico insieme a Lorenzo e Pedrosa in grado di portare queste moto al limite. I livello della MotoGP già non è alto, e senza di lui scenderà ulteriormente".

    Non sono mancati gli elogi nemmeno da parte di Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna più volte criticato indirettamente dall'australiano mentre esplicava le ragioni del suo ritiro: "Stoner ha fatto qualcosa di molto importante per l'Italia e l'Europa portando alla vittoria una casa del vecchio continente nella classe regina. Non accadeva dai tempi della MV Agusta".

    LORENZO E ROSSI: "TALENTO PURO" – "Nella mia carriera, non ho mai visto nessuno con il suo talento – ha detto il neo-campione Jorge Lorenzo – Delle volte è capace di fare cose veramente incredibili. Ma probabilmente non era più felice".

    Dello stesso avviso Valentino Rossi, secondo il quale Casey "ha un talento incredibile. L'ho compreso solo dopo aver guidato la Ducati, ed ancora non so come abbia fatto a vincerci. Il nostro rapporto non era molto buono anche prima dell'incidente di Laguna, mi aveva già criticato apertamente. Poi a Jerez lo scorso anno sono caduto trascinandolo con me. È stato un mio errore, ma capitano tanti incidenti simili nelle gare e ciò che mi ha detto dopo non mi è piaciuto".

    "Mi ha stupito fin dalla prima volta che l'ho visto girare – ha detto Lucio Cecchinello (ex pilota suo primo manager in 125, 250 e MotoGP) – Eravamo a Jerez, e con una 250 ha fatto un tempo di pochi decimi più lento di Melandri, che aveva vinto il mondiale".

    LA SQUADRA: "VALORI SEMPLICI" – "In Ducati aveva trasformato la squadra in una famiglia allargata – ha detto il capo-tecnico Cristian Gabarrini – Quando gli ho detto che saremmo andati con lui in HRC ho visto il suo volto trasformarsi e sorridere".

    GLI EX-CAMPIONI: "VELOCE ANCHE A RITIRARSI" – "Ha deciso di fermarsi al picco della visibilità dopo aver sacrificato molta della sua vita alle corse – le parole di Mick Doohan, cinque volte campione del mondo della 500 con gli stessi colori indossati nelle ultime stagioni da Stoner – Ma è già una leggenda vivente".

    Non è stupito Kevin Schwantz (campione del mondo della 500 nel 1983). Per lui stoner "ha vinto con la Ducati, poi con la Honda ha confermato ciò che doveva confermare. Non ha niente da dimostrare, e se vuole smettere è giusto così".

    In molti si chiedono se l'australiano, dopo il ritiro a soli 27 anni di età, tornerà sui suoi passi. Non secondo Ramon Forcada, ex-capomeccanico di Stoner da Cecchinello, attualmente con Lorenzo. "Per come lo conosco io non avrà ripensamenti – ha detto – La sua decisione di lasciare è definitiva, e dobbiamo rispettarla".

    Probabilmente l'australiano non è stato popolare come altri campioni, ma lascia il motomondiale con la stima dei suoi protagonisti.
     
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  10. Albi66
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    CQ che mi dici del commento di Pernat secondo il quale Rossi nel 2006 perse il mondiale "per colpa della Michelin"(testuale)?

    :)
     
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  11. cq17
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    è una manfrina che prosegue da anni, prima mezze frasi del suo entourage, poi ne parlarono Uccio e Brivio a Sfide nel 2008, infine addirittura nello speciale di Sfide dedicato al suo ultimo mondiale fu proprio Rossi ad accusare senza mezzi termini i francesi, la frase fu qualcosa del tipo: "Le mie gomme che il giorno prima in qualifica erano perfette, il giorno dopo a pari temperatura non andavano".
    Un falso storico! Sui tabulati ufficiali della Dorna consultabili sul sito motogp.com si può verificare come a Valencia 2006 in qualifica c'erano 32° e in gara 31° ma era la temperatura dell'asfalto, quella che fa la differenza per il rendimento degli pneumatici, a cambiare, rispettivamente 43° e 34°, ben 9 gradi differenza che probabilmente penalizzarono la scelta di Rossi. Poi va ricordato che a Rossi bastava un piazzamento (tipo decimo) per vincere matematicamente il mondiale e invece si stese....
    Peraltro al boicottaggio non ho mai creduto perchè se andate a vedervi le immagini dell'epoca, a Valencia venne predisposta una coreografia di fumogeni all'interno della pista, tutti casualmente gialli come il colore della moto di Rossi! Successe l'imponderabile e vinse Hayden, ma ripeto il boicottaggio mi è sembra parso fantascienza!

    Cmq siamo OT.... :)
     
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  12. FrancoC
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    CITAZIONE (chemicalbeats @ 12/11/2012, 12:56) 
    CITAZIONE (FrancoC @ 11/11/2012, 23:00) 
    Poi comunque il fatto che a te non interessa il ritiro di Stoner è indice dell'interesse relativo verso il personaggio o verso la disciplina sportiva. A me se domani si ritira Federer interessa il giusto, e parliamo del più grande tennista dell'ultimo ventennio e non solo; quando si è ritirato Tomba o Hermann Meier ha avuto la quasi amputazione del piede, mi ha fatto passare la voglia di sci per un paio di stagioni...

    No frena, mi sono espresso male forse. Provo a fare un esempio:

    Che Stoner si ritiri mi frega eccome, semplicemente il prossimo anno, sia che vincerà Pedrosa o Lorenzo o Marquez o Rossi non mi farò troppe seghe mentali pensando: "eh ma ci fosse ancora Stoner...".

    Quest'anno si ritira Loeb. Il prossimo anno chiunque vincerà nei Rally, anche se fosse Ogier, qualche dubbio sul fatto che probabilmente peserà la mancanza di Loeb ci sarà.

    Questo perchè uno ha dominato per 9 anni di fila. Se il prossimo anno avesse continuato credo che sulla carta ci sarebbero stati pochi dubbi sul favorito n. 1.

    Stoner è fortissimo ma non così forte da annientare gli avversari. Quest'anno prima dell'incidente il suo mondiale non era compromesso ma avrebbe dovuto faticare tanto per recuperare su Lorenzo o per battere Pedrosa, anche sulla base di quanto visto per 2/3 di stagione. Se avesse continuato il prossimo anno sarebbe stato uno dei favoriti, non l'unico.

    Quanto alla perdita per il motomondiale di Stoner è roba pesante, niente da dire. Ma lascerei perdere i confronti con Simoncelli fatti da Albi. Uno da oggi è un baby pensionato che passerà le sue giornate a godersi i soldi e divertirsi, ha scelto lui. L'altro era un pilota in forte ascesa ed è morto, non ha scelto un cazzo, è caduto e fine delle trasmissioni. Due robe un pò diverse. Indipendentemente dai risultati.

    Se per te non é da considerare il suo ritiro,libero di farlo. Ma pretendere che non bisogna dare il giusto rilievo al ritiro in piena maturità di quello che attualmente, dati alla mano, é uno dei due piloti in assoluto più forti della MotoGP, direi che é insensato.E il fatto che gli addetti ai lavori e i media gli danno l'importanza che merita qual cosa vorrà pur dirlo.
    Di altri casi come Loeb ne conosco solo uno attualmente in attività,che nel proprio campo é due spanne sopra le avversarie,ma c'entra una mazza con la discussione.I rally continueranno ad esserci ma resta il fatto che uno dei più grandi molla parzialmente l'attività.
    Quando si ritira un protagonista assoluto di una disciplina sportiva,oltrettutto in piena maturità agonistica,per il movimento é comunque una perdita.Poi, come già detto, l'importanza che ognuno di noi dà all'evento é una considerazione soggettiva che non cambia il dato oggettivo.Come ampiamente dimostrato dal tuo post.

    Edited by FrancoC - 12/11/2012, 18:05
     
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  13. Albi66
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    CITAZIONE (cq17 @ 12/11/2012, 17:40) 
    gara rivitalizzata dalle condizioni della pista, interessante e che, a mio parere, fa aumentare i rimpianti di Pedrosa, per me doveva comunque arrivare in fondo in Australia e giocarsi tutto qui, chissà con queste condizioni a giocarsi il titolo cosa sarebbe successo....

    Ellison è stato un po' d'intralcio, di certo Lorenzo se ci fosse stato ancora in ballo il titolo non avrebbe azzardato il doppiaggio come ha fatto. Bella la gara di Nakasuga, che è un bel manico in Giappone, grande Pirro, peccato per Crutchlow, anche se ha gettato alle ortiche un bel podio su condizioni a lui consone. Brutto volo di Hayden, Ducati da saldi di fine stagione, Rossi passeggia per la pista ma ha già la testa altrove.

    Un paio di chicche nel dopo gara: Suppo che in diretta domanda a Lorenzo "ma se ti avessi fatto ora la proposta di venire da noi (nota mia: ora che hai visto quanto va la Honda) cosa mi avresti risposto?" Jorge abbozza e poi sornione "fammela in privato questa domanda". Ho sentito Rossi, per la prima volta, dire "io non sono stato capace di far andare forte questa moto."

    Stoner fa il duro anche dopo l'addio, dice di non essersi commosso, però quel giro d'onore fatto a rilento, quell'inquadratura nella feritoia del casco, il capo chino mentra salutava la tribuna, forse qualcosina di magone c'era....

    Sull'analisi, a mio parere fuorviante, di chemical sulla stagione appena conclusa, vorrei ricordare che al momento dell'infortunio Stoner aveva 32 punti di ritardo da Lorenzo e 9 da Pedrosa con 8 gare da disputare e una Honda che con il nuovo telaio era tornata ad essere un'arma letale, basti ricordare il trionfo di Laguna Seca. Vorrei inoltre sottolineare come, fino a Laguna (decima gara del campionato e in sostanza giro di boa dello stesso), le vittorie erano così suddivise: Lorenzo 5, Stoner 4, Pedrosa 1. Dani ha vinto una sola gara con i tre contendenti in pari salute, ha vinto una sola gara quando la Honda era in crisi per il chattering dovuto anche alle nuove configurazioni di pneumatici portate da Bridgestone. Onore al merito per la sua stagione, finalmente priva di infortuni, però ha cominciato a vincere quando Stoner si è fatto male, in tutta onesta visto come andava la Honda da Laguna in poi io resto convinto che senza infortunio il mondiale lo portava a casa Stoner senza grossi problemi.

    Per me se ne va un grande, uno, forse l'unico, che negli ultimi vent'anni ha portato delle innovazioni di guida finora mai viste, sicuramente l'unico che è riuscito a far vincere una moto che ha triturato molti piloti e che ha messo in difficoltà anche il più vincente dell'era moderna: a me mancherà parecchio. Poi che il motorsport sopravviva a tutto non ci piove....

    --------------------------

    per completezza da gpone.com i pareri di alcuni protagonisti del motomondiale su Stoner e sul suo ritiro....

    "Non è tanto chi sei, ma quello che fai che ti qualifica", recita il Batman di Christopher Nolan. All'indomani dell'ultima gara di Casey Stoner in sella ad una MotoGP, le statistiche offrono un quadro ricco ma non esaustivo della carriera dell'australiano. A questo proposito, sono preziose anche le testimonianze dei colleghi, e a maggior ragione quelle dei rivali. Ecco quello che hanno detto nel documentario "The final lap", realizzato dall'emittente australiana TEN (inspiegabilmente rimosso da Youtube dalla Dorna).

    PEDROSA: UN VUOTO INCOLMABILE – "Senza Stoner il livello della MotoGP scende inesorabilmente – ha dichiarato Dani Pedrosa, che per due anni ha diviso il box Honda con il 'Canguro' – I Gran Premi non saranno più gli stessi senza Casey in pista con noi".

    "Sono stato il primo a dire alla Honda di prenderlo, ma all'inizio della sua carriera in MotoGP non c'erano le condizioni – ha analizzato Alberto Puig, che prese un giovane Casey sotto la sua tutela nei campionati spagnoli – Poi quando ha vinto il mondiale con la Ducati nel 2007 mi sono detto: avevi visto bene, non sei completamente uno stupido. Il mondiale non può perdere un pilota come lui, perché è l'unico insieme a Lorenzo e Pedrosa in grado di portare queste moto al limite. I livello della MotoGP già non è alto, e senza di lui scenderà ulteriormente".

    Non sono mancati gli elogi nemmeno da parte di Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna più volte criticato indirettamente dall'australiano mentre esplicava le ragioni del suo ritiro: "Stoner ha fatto qualcosa di molto importante per l'Italia e l'Europa portando alla vittoria una casa del vecchio continente nella classe regina. Non accadeva dai tempi della MV Agusta".

    LORENZO E ROSSI: "TALENTO PURO" – "Nella mia carriera, non ho mai visto nessuno con il suo talento – ha detto il neo-campione Jorge Lorenzo – Delle volte è capace di fare cose veramente incredibili. Ma probabilmente non era più felice".

    Dello stesso avviso Valentino Rossi, secondo il quale Casey "ha un talento incredibile. L'ho compreso solo dopo aver guidato la Ducati, ed ancora non so come abbia fatto a vincerci. Il nostro rapporto non era molto buono anche prima dell'incidente di Laguna, mi aveva già criticato apertamente. Poi a Jerez lo scorso anno sono caduto trascinandolo con me. È stato un mio errore, ma capitano tanti incidenti simili nelle gare e ciò che mi ha detto dopo non mi è piaciuto".

    "Mi ha stupito fin dalla prima volta che l'ho visto girare – ha detto Lucio Cecchinello (ex pilota suo primo manager in 125, 250 e MotoGP) – Eravamo a Jerez, e con una 250 ha fatto un tempo di pochi decimi più lento di Melandri, che aveva vinto il mondiale".

    LA SQUADRA: "VALORI SEMPLICI" – "In Ducati aveva trasformato la squadra in una famiglia allargata – ha detto il capo-tecnico Cristian Gabarrini – Quando gli ho detto che saremmo andati con lui in HRC ho visto il suo volto trasformarsi e sorridere".

    GLI EX-CAMPIONI: "VELOCE ANCHE A RITIRARSI" – "Ha deciso di fermarsi al picco della visibilità dopo aver sacrificato molta della sua vita alle corse – le parole di Mick Doohan, cinque volte campione del mondo della 500 con gli stessi colori indossati nelle ultime stagioni da Stoner – Ma è già una leggenda vivente".

    Non è stupito Kevin Schwantz (campione del mondo della 500 nel 1983). Per lui stoner "ha vinto con la Ducati, poi con la Honda ha confermato ciò che doveva confermare. Non ha niente da dimostrare, e se vuole smettere è giusto così".

    In molti si chiedono se l'australiano, dopo il ritiro a soli 27 anni di età, tornerà sui suoi passi. Non secondo Ramon Forcada, ex-capomeccanico di Stoner da Cecchinello, attualmente con Lorenzo. "Per come lo conosco io non avrà ripensamenti – ha detto – La sua decisione di lasciare è definitiva, e dobbiamo rispettarla".

    Probabilmente l'australiano non è stato popolare come altri campioni, ma lascia il motomondiale con la stima dei suoi protagonisti.

    Ovvio...invece le continue battutine di Rossi e della sua corte dei miracoli erano musica per le orecchie di Stoner....
     
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  14. chemicalbeats
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    CITAZIONE (FrancoC @ 12/11/2012, 18:01) 
    CITAZIONE (chemicalbeats @ 12/11/2012, 12:56) 
    No frena, mi sono espresso male forse. Provo a fare un esempio:

    Che Stoner si ritiri mi frega eccome, semplicemente il prossimo anno, sia che vincerà Pedrosa o Lorenzo o Marquez o Rossi non mi farò troppe seghe mentali pensando: "eh ma ci fosse ancora Stoner...".

    Quest'anno si ritira Loeb. Il prossimo anno chiunque vincerà nei Rally, anche se fosse Ogier, qualche dubbio sul fatto che probabilmente peserà la mancanza di Loeb ci sarà.

    Questo perchè uno ha dominato per 9 anni di fila. Se il prossimo anno avesse continuato credo che sulla carta ci sarebbero stati pochi dubbi sul favorito n. 1.

    Stoner è fortissimo ma non così forte da annientare gli avversari. Quest'anno prima dell'incidente il suo mondiale non era compromesso ma avrebbe dovuto faticare tanto per recuperare su Lorenzo o per battere Pedrosa, anche sulla base di quanto visto per 2/3 di stagione. Se avesse continuato il prossimo anno sarebbe stato uno dei favoriti, non l'unico.

    Quanto alla perdita per il motomondiale di Stoner è roba pesante, niente da dire. Ma lascerei perdere i confronti con Simoncelli fatti da Albi. Uno da oggi è un baby pensionato che passerà le sue giornate a godersi i soldi e divertirsi, ha scelto lui. L'altro era un pilota in forte ascesa ed è morto, non ha scelto un cazzo, è caduto e fine delle trasmissioni. Due robe un pò diverse. Indipendentemente dai risultati.

    Se per te non é da considerare il suo ritiro,libero di farlo. Ma pretendere che non bisogna dare il giusto rilievo al ritiro in piena maturità di quello che attualmente, dati alla mano, é uno dei due piloti in assoluto più forti della MotoGP, direi che é insensato.E il fatto che gli addetti ai lavori e i media gli danno l'importanza che merita qual cosa vorrà pur dirlo.
    Di altri casi come Loeb ne conosco solo uno attualmente in attività,che nel proprio campo é due spanne sopra le avversarie,ma c'entra una mazza con la discussione.I rally continueranno ad esserci ma resta il fatto che uno dei più grandi molla parzialmente l'attività.
    Quando si ritira un protagonista assoluto di una disciplina sportiva,oltrettutto in piena maturità agonistica,per il movimento é comunque una perdita.Poi, come già detto, l'importanza che ognuno di noi dà all'evento é una considerazione soggettiva che non cambia il dato oggettivo.Come ampiamente dimostrato dal tuo post.

    Non sto dicendo che non è da considerare il suo ritiro, sto dicendo che lascia uno dei più forti, scelta sua. Lo ammiro anche per questo perchè non è da tutti. Ma il motomondiale sarà lo stesso anche senza lui, sicuramente ci sarà uno in meno davanti a lottare, ma Lorenzo, Pedrosa (se si confermerà a questi livelli) e qualche nuovo pilota (o vecchio tipo Rossi) saranno li e hanno mostrato che Stoner, per quanto ostico e talentuoso, era uno che potevano battere.

    Nel wrc se ne va Loeb, fine delle trasmissioni. Chi vincerà il prossimo mondiale avrà vinto il primo mondiale senza Loeb e sarà tutta un'altra cosa.

    Quanto alla stagione di Stoner, verissimo che era in lotta, ma chi ci dice che Lorenzo avrebbe corso una seconda parte della stagione così da "ragioniere"? Poi ci poteva stare benissimo anche un tris mondiale, senza dubbio, ma questo terzo titolo sarebbe stato almeno "difficile" per Casey.

    Quindi il ritiro di Stoner non mi lascia indifferente, tutt'altro, ma il prossimo anno non credo proprio che chiunque vincerà dovrà in qualche maniera dispiacersi per non aver battuto ANCHE Stoner. Il livello in Moto Gp cala sicuramente ma resta tutt'altro che basso.
     
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  15. Jarama
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    CITAZIONE (cq17 @ 12/11/2012, 17:40) 
    e una Honda che con il nuovo telaio era tornata ad essere un'arma letale, basti ricordare il trionfo di Laguna Seca.

    Precisazione, il telaio lo usò solo Pedrosa, Stoner lo aveva bocciato ed era sceso in pista soltanto con il propulsore nuovo.
     
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34 replies since 10/10/2012, 10:06   382 views
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