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Tempo fa parlando con il FAMA, mi esplicò tecnicamente cosa succede quando devi gestire 3,4 o 5 vetture in pista.
Prendiamo le Ganassi di qualche anno fa: Franchitti, Dixon, Kimball e Rahal.
Il FAMA mi faceva notare che perfezionare le vetture n°9 e n°10 era la priorità, che Rahal poteva essere messo abbastanza in condizione mentre Kimball sarebbe stato quello più 'sacrificato'. Pertanto le grandi scuderie che vanno dalle 3 vetture in su, vivono la preparazione delle vetture a 'strato di cipolla', con una maggior attenzione alla prima o prime 2 vetture, mentre per gradi le altre sarebbero state maggiormente più 'trascurate'. In caso di ritardi nel settaggio, le altre vetture avrebbero accusato un maggior ritardo.
D'altro canto le scuderie come Herta, Fisher o Carpenter, soffrivano una minor quantità di dati e riferimenti su cui lavorare. Una sola vettura non ha confronti e in caso di ritiro o danni pesanti è l'unico mezzo su cui la scuderia fa affidamento.
Vi ricordo che nel 2005 Andretti era l'unica scuderia che aveva il maggior numero di vetture fill-time in pista. Un poker composto da Kanaan, Wheldon, Franchitti e Herta. Mentre Ganassi e Rahal-Letteram schieravano ognuno 3 vetture e tutti gli altri 2 o 1 vettura.
Tornare ad essere lo squadrone più fornito non sarebbe una novità.
Se il prossimo anno la Penske si presenterà competitiva quanto e più di quest'anno, Montoya potrebbe vincere il suo 1° titolo di F.INDY ed il 2° in assoluto.
In Indylight, Chaves è in testa al campionato tallonato dal giovane yankee Veach e dal britanno Harvey. Nessuno sembra essere interessato a nessuno dei 3.
Veach corre per Andretti, ma Michael sembra molto più rivolto verso Brabham, compagno di squadra di Veach in pista.
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