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chemicalbeats
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Montoya in pole fa un certo effetto comunque 
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chemicalbeats .
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E ha pure vinto la gara Montoya! Sono contento 
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mancata...Valtteri meritava la massima attenzione, domenica perfetta...grande One!. -
<Gilles> .
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Sulla Ganassi non mi esprimo... non so più che altro dire su quello che quest'anno doveva essere il team da battere.
Sul "tricky triangle" di Pocono Ganassi c'è andato veramente vicino a vincere!
Kanaan aveva la velocità di Montoya e solo le bandiere gialle per Rahal gli hanno impedito di lottare per il primo posto, perchè 34 giri dalla fine erano troppi rispetto ai 31/32 massimi con il carburante.
Mentre gli altri due Ganassi sono arrivato a ridosso del podio avendo il ritmo dei primi (tranne Montoya), per cui direi che come prestazioni la squadra è andata bene.
Montoya erano 14 anni che non vinceva, ed è anche in lotta per il titolo, notevole.
Mi ha colpito Munoz, non credevo. Vediamo se si confermerà sugli ovali o sarà stato per l'ottimo setup delle Andretti.. -
nelson66+1 .
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V-tec73 .
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Montoya erano 14 anni che non vinceva, ed è anche in lotta per il titolo, notevole.
no dai, 3 o 4 gare in NASCAR (di quelle dove si gira anche a destra...) le aveva vinte!
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chemicalbeats .
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Ma con le macchine o con i camioncini?. -
V-tec73 .
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Con le macchine!
Se non sbaglio una gara al Glen e un paio a Sonoma.... -
aleabrF .
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Sulla Ganassi non mi esprimo... non so più che altro dire su quello che quest'anno doveva essere il team da battere.
Sul "tricky triangle" di Pocono Ganassi c'è andato veramente vicino a vincere!
Kanaan aveva la velocità di Montoya e solo le bandiere gialle per Rahal gli hanno impedito di lottare per il primo posto, perchè 34 giri dalla fine erano troppi rispetto ai 31/32 massimi con il carburante.
Mentre gli altri due Ganassi sono arrivato a ridosso del podio avendo il ritmo dei primi (tranne Montoya), per cui direi che come prestazioni la squadra è andata bene.
Montoya erano 14 anni che non vinceva, ed è anche in lotta per il titolo, notevole.
Mi ha colpito Munoz, non credevo. Vediamo se si confermerà sugli ovali o sarà stato per l'ottimo setup delle Andretti.
Scusami Gilles ma non sono affatto d'accordo con te. O meglio lo sono sulla gara singola, ma per niente sulla stagione. Il mio commento infatti era rivolto alla stagione.
Ti prendo alcune caratteristiche:
1) Scott Dixon e la Ganassi corrono il 2014 come i detentori del titolo.
2) Sono l'unica scuderia che ha 2 Campioni del Mondo in pista.
3) Ci corrono 2 dei piloti più esperti del lotto di cui uno (Dixon) è un tre volte titolato.
4) Hanno i mezzi economici e di struttura per essere al top.
Nonostante questo quest'anno la scuderia fa brodo! Fa pure peggio della Ferrari in F1 (di cui non è un segreto avere il motore peggiore come prestazioni). Stanno a ZERO (dico ZERO) vittorie. Kanaan, a parte ieri, non ha portato un risultato, dico uno che valesse il pilota che è. Kimball è praticamente inesistente, per non parlare di Briscoe che doveva sostituire Franchitti, ed era pure stato preso al posto del cugino di quest'ultimo (Di Resta), perché più esperto.
Insomma non ci raccontiamo novelle, quest'anno la Ganassi NON c'è. Non c'è per niente. Le sta prendendo dalle Andretti che a parte Hunter-Reay (che è comunque più altalenante della borsa di New York), è una squadra che corre in ordine sparso.
Le sta prendendo dalla Schmidt, e questo poteva essere prevedibile, ma non così sfacciatamente! Schmidt ha messo su un duo coriaceo che sta crescendo bene e che il prossimo anno 'legnerà' in diversi (Pagenaud permettendo che potrebbe volare alla corte di Andretti).
E te lo dice uno che sulle Ganassi non dico ci puntava tutto quest'anno, ma molto.
Quando nel 2005 la scuderia navigava in una brutta crisi, i piloti in pista non avevano ne l'esperienza ne i galloni di oggi: Dixon-Manning-Briscoe potevano essere un buon trio. Il neozelandese però seppur titolato 2 stagioni prima, era ancora nella fase "sto pensando ancora alla morte del mio compagno di squadra... ho paura", Manning doveva essere il britannico abbastanza esperto e di livello e Briscoe il giovane debuttante che poteva correre per farsi le ossa.
Dixon ha finita la stagione ancora in tilt, Manning non l'ha praticamente finita la stagione e Briscoe invece di farsele le ossa se le è stroncate a Chicago volando in aria e svegliandosi con una vettura spezzata in 3 parti! Lui miracolosamente illeso!
Se mi puoi/vuoi obiettare questa Caporetto, sono ben lieto di leggerti Gilles, ma ribadisco, che se quest'anno la Penske il titolo lo può solo perdere. A meno che le Schmidt non vadano davvero ad artigliare Power e Castroneves la davanti.
Che poi anche in Penske vorrei proprio vedere chi. Se va di questo passo il titolo finisce che lo vince Montoya. Che ad inizio stagione non era certamente prevedibile. Oggi ti direi... chissà.
Munoz è bravo... se non si perde per strada.. -
<Gilles> .
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Vabbè, se conti anche la NASCAR come gare, allora aggiungo che 3 anni fa ha vinto anche una partita a Gran Turismo sulla Play!
Scusami Gilles ma non sono affatto d'accordo con te. O meglio lo sono sulla gara singola, ma per niente sulla stagione. Il mio commento infatti era rivolto alla stagione.
Io invece mi riferivo solo alla gara sul triovale.
Sulla generale stagione della Ganassi potrei dire che il passaggio dal mono turbo Honda al biturbo Chevrolet si è dimostrato più difficile del previsto, ma non ci credo troppo, potrei dire che Ganassi di solito migliora durante la stagione, però sarebbe un atto di fiducia.
Riporto allora la lettura che i piloti e Chip stanno dando della stagione finora e cioè che la competitività c'è ma che si tratta solo di sfortuna, se una macchina si gira, come nella gara precedente, viene centrata dalla seconda macchina Ganassi, ecc.
Vediamo se ora andranno in progressione.. -
aleabrF .
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Vabbè, se conti anche la NASCAR come gare, allora aggiungo che 3 anni fa ha vinto anche una partita a Gran Turismo sulla Play!Scusami Gilles ma non sono affatto d'accordo con te. O meglio lo sono sulla gara singola, ma per niente sulla stagione. Il mio commento infatti era rivolto alla stagione.
Io invece mi riferivo solo alla gara sul triovale.
Sulla generale stagione della Ganassi potrei dire che il passaggio dal mono turbo Honda al biturbo Chevrolet si è dimostrato più difficile del previsto, ma non ci credo troppo, potrei dire che Ganassi di solito migliora durante la stagione, però sarebbe un atto di fiducia.
Riporto allora la lettura che i piloti e Chip stanno dando della stagione finora e cioè che la competitività c'è ma che si tratta solo di sfortuna, se una macchina si gira, come nella gara precedente, viene centrata dalla seconda macchina Ganassi, ecc.
Vediamo se ora andranno in progressione.
Gilles ci crederò solo quando lo vedrò. A oggi vedo solo una scuderia in tremenda crisi che ha tentato, neppure in modo troppo convincente, di mantenere lo scettro del titolo.
Oggi (adesso mentre scrivo) punterei sulla Penske e su Schmidt. Non tanto Power o Castroneves quanto su Montoya, mentre invece il duo franco-russo di Sam sta andando di gara in gara sempre più forte.
Andretti in riserva e da rivedere (la scuderia intendo).. -
V-tec73 .
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Faccio un commento molto 'da fenomeno da divano'...
Non avete l'impressione che queste macchine sui Superspeedway siano un po' troppo 'facili'?. -
QuelloAlto .
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Sono daccordo, tra Indy e Pocono le caution sono state pochissime. E i debuttanti sugli anelli non mancano, segno che le macchine sono molto gestibili. Lato positivo, quest'anno forse riusciamo a finirlo senza feriti... . -
<Gilles> .
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Faccio un commento molto 'da fenomeno da divano'...
Non avete l'impressione che queste macchine sui Superspeedway siano un po' troppo 'facili'?
Risposta rapida: sì.
Il discorso sarebbe lungo, per fare un pò di sintesi tralascio tutti gli aggiustamenti aerodinamici che di volta in volta bilanciavano competitività e sicurezza sugli ovali che ci sono stati dalla fine degli anni '90 a pochi anni fa nelle CART / IRL / Indycar.
Per venire al presente, tutto ebbe inizio col tragico Las Vegas 2011, l'incidente del povero Wheldon.
Già dalle qualifiche si era visto qualcosa di anomalo ed in gara la competizione fu surreale.
Tutti si erano qualificati ignorando la cosiddetta "racing line", in pratica i piloti seguivano semplicemente la riga bianca interna finchè il giro era completato.
Era evidente che le macchine generavano una deportanza così elevata che la guida non presentava nessuna difficoltà, tanto che per fare il miglior tempo era vantaggioso percorrere la minor distanza possibile e stare vicino alla linea bianca.
Non solo, tutta l'aderenza era data dall'aerodinamica e le gomme non si consumavano neppure.
Questo in gara portò ad una competizione surreale.
Dopo 10 giri, i primi 20 erano ancora racchiusi in meno di 2", vado a memoria.
Con le macchine così vicine e capaci di rimanere affiancate costantemente su traiettorie diverse, dopo un pò di tempo ci fu l'incidente.
Questo portò al cambiamento nelle macchine che vediamo oggi.
Si volle proteggere i piloti da agganci accidentali tra ruote e perciò le attuali Indycar sono carenate al posteriore, con un disegno che evita la maggior parte dei contatti ruota-ruota.
Oggi le Indycar di Dallara offrono più competizione rispetto al 2011, vi sono maggiori distacchi tra piloti sugli ovali ma generano ancora una impressionante livello di deportanza.
Basta vedere l'ala posteriore che a Pocono era impostata ad incidenza negativa, cioè funzionava come quelle degli aerei e non come quelle delle monoposto.
Naturalmente l'ala posteriore non genera portanza, malgrado l'inclinazione lo faccia supporre, perchè l'angolo di attacco è sostanzialmente neutro e una piccola deportanza viene comunque generata dalla forma dell'ala stessa.
Però ciò indica quanto poco siano importanti gli aggiustamenti aerodinamici da effettuare con l'ala posteriore (anche l'ala anteriore contribuisce in piccola parte), che indica che il corpo della macchina genera tutto il carico necessario.
Oggi abbiamo la situazione dove sugli ovali veloci, così come in quelli della NASCAR, nessuno vuole stare in testa, per lo stesso concetto del ciclismo.
Ad Indianapolis abbiamo visto come era necessario, per vincere, riuscire a stare dietro nei giri pari, per essere davanti in quelli dispari.
Anche così però, è un passo avanti rispetto al 2011 come competitività e molti passi avanti come sicurezza.. -
aleabrF .
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Gilles... confermo quanto detto. Una volta che hanno 2 vetture che vanno... padellano la tattica.
Ganassi ancora OUT.
...mentre vedere un certo Hunter-Reay che dal nulla riesce nello stesso 'trucco' che tante volte è riuscito ad Hornish e che ha permesso al tre volte titolato dell'Ohio vincere la 500 miglia nel 2006 davanti agli Andretti (padre e figlio).
Ora posso ancora credere (vista l'ennesima cappellata di Power a -14 dall'arrivo), che il Texas possa raggiungere i 10 titoli alla fine del 2014! Montoya permettendo..
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