Mercato piloti 2015

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. V-tec73
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Non in gara però...
     
    Top
    .
  2. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (V-tec73 @ 19/8/2014, 15:55) 
    Non in gara però...

    Io mi chiedo se verso la fine degli anni '90 o ad inizio anni '00 sarebbe stata possibile una cosa del genere, cioè mettere un cacchio di 17enne in una gara di FORMULA 1. Raikkonen fece uno scalpore allucinante nel 2001, tant'è che non volevano rilasciargli la super licenza.....ed aveva se non sbaglio 21 anni......e la differenza tra un 17enne e un 21enne secondo me è abissale.

    poi che sono pazzo a dire che questa F1 sta diventando banale, artificiale e che il livellamento dei piloti è una realtà e non una fantasia.

    Con tutto il rispetto per Verstappen che è un fenomeno allucinante e nei kart ha fatto cose fuori di testa (ma anche quello è un mondo molto malato...)
     
    Top
    .
  3. bschenker
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Non so se Raikkonen si puo usare per un confronto. Lui era quasi senza corse e anche se promettente non mi pare con grandi risultati.

    .
     
    Top
    .
  4. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bschenker @ 19/8/2014, 19:05) 
    Non so se Raikkonen si puo usare per un confronto. Lui era quasi senza corse e anche se promettente non mi pare con grandi risultati.

    .

    Aveva due anni di gare tra F.Renault e F.Ford con eccellenti risultati, oltre che una buona gavetta sul kart dove era tra i più veloci, anche se a livello europeo e mondiale non aveva mai vinto niente.

    Ma qui la discussione non è tanto sull'esperienza (Verstappen e Raikkonen secondo me sarebbero paragonabili su questo punto di vista), bensì sull'età. Cioè ragazzi ma vi rendete conto che Verstappen l'anno prossimo avrà 17 anni?

    E' un'età dove non si è considerati idonei nemmeno per girare per strada, figuriamoci in una gara di Formula 1. Evidentemente queste gare sono moooooooolto più accessibili di quanto sia stato in passato, anche recente.
     
    Top
    .
  5. chemicalbeats
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bschenker @ 19/8/2014, 19:05) 
    Non so se Raikkonen si puo usare per un confronto. Lui era quasi senza corse e anche se promettente non mi pare con grandi risultati.

    .

    Esatto, anche perchè con Raikkonen (classe 1979) nel 2001 esordì Alonso (classe 1981) senza tanti patemi...

    E sempre a 19 anni sono arrivati Alguersuari, Tuero, Kvyat e Vettel (che però faceva il terzo pilota al venerdì a 18 anni).

    Diciamo che con Verstappen si va a mettere insieme la giovane età alla relativa poca esperienza su monoposto. Boh...
     
    Top
    .
  6. V-tec73
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anche Button mi sembra abbia esordito a 19 anni
     
    Top
    .
  7. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (V-tec73 @ 20/8/2014, 00:06) 
    Anche Button mi sembra abbia esordito a 19 anni

    20 anni e aveva 2 anni di monoposto alle spalle......

    sembra la stessa cosa ma non lo è....

    a me un 17enne in f1 sembra davvero eccessivo ragà
     
    Top
    .
  8. chemicalbeats
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (V-tec73 @ 20/8/2014, 00:06) 
    Anche Button mi sembra abbia esordito a 19 anni

    Se non erro quando l'hanno annunciato non aveva 20 anni, al primo Gp forse li aveva compiuti da poco. E ricordo lo scalpore che fece quando la Williams lo preferì a Junqueira, che correva da due anni in F3000. Poi arrrivò Kimi e le sue 40 corse...

    Nel caso di Button siamo a 2 anni di monoposto, di Raikkonen più o meno, Verstappen farà il salto dopo un solo anno. Nulla di strano. Anzi, abbiamo visto ai Gp gente magari più matura ma decisamente pericolosa. Come si chiamava quel pazzo sulla Super Aguri a cui vietarono anche solo l'ingresso a piedi in un circuito dopo Imola 2006?
     
    Top
    .
  9. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (chemicalbeats @ 20/8/2014, 21:13) 
    CITAZIONE (V-tec73 @ 20/8/2014, 00:06) 
    Anche Button mi sembra abbia esordito a 19 anni

    Se non erro quando l'hanno annunciato non aveva 20 anni, al primo Gp forse li aveva compiuti da poco. E ricordo lo scalpore che fece quando la Williams lo preferì a Junqueira, che correva da due anni in F3000. Poi arrrivò Kimi e le sue 40 corse...

    Nel caso di Button siamo a 2 anni di monoposto, di Raikkonen più o meno, Verstappen farà il salto dopo un solo anno. Nulla di strano. Anzi, abbiamo visto ai Gp gente magari più matura ma decisamente pericolosa. Come si chiamava quel pazzo sulla Super Aguri a cui vietarono anche solo l'ingresso a piedi in un circuito dopo Imola 2006?

    ide
     
    Top
    .
  10. chemicalbeats
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Si, proprio lui, se non sbaglio dopo un paio di gare in cui corse a dovuta distanza dagli altri a Imola provò ad avvicinarsi, facendo cappottare una Spyker. Solo dopo gli revocarono la superlicenza. Raikkonen, per quanto giovane e inesperto, mi sembra si fece le prime 3 gare in F1 con una superlicenza sub-judice.
     
    Top
    .
  11. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (chemicalbeats @ 20/8/2014, 23:53) 
    Si, proprio lui, se non sbaglio dopo un paio di gare in cui corse a dovuta distanza dagli altri a Imola provò ad avvicinarsi, facendo cappottare una Spyker. Solo dopo gli revocarono la superlicenza. Raikkonen, per quanto giovane e inesperto, mi sembra si fece le prime 3 gare in F1 con una superlicenza sub-judice.

    guarda non per difendere ide che è una pippa allucinante, ma se non mi sbaglio lo catapultarono al primo GP con mezza sessione di test facendolo debuttare in gara con una mezza arrows del 2002 adattata ai regolamenti con qualche modifiche ed un motore honda.....

    cmq era un pericolo....ma in f.nippon seppur non con grandi risultati mi pare se la cavasse....

    ma io sono convinto che con verstappen non ci saranno problemi, ma per il semplice motivo che non ho grande stima della nuova F1 e della sfida che porge a questi piloti.....
     
    Top
    .
  12. QuelloAlto
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Se lasciano a casa un pur buono Vergne per questo figatello... beh avranno i loro buoni motivi. Sainz jr. non è che abbia fatto cose da stracciarsi le vesti. Ok, sta vincendo la WSR... ma il livello 2014 del campionato non è certo eccelso.

    Vedremo

    CITAZIONE (Pescarese2 @ 19/8/2014, 18:05) 
    Con tutto il rispetto per Verstappen che è un fenomeno allucinante e nei kart ha fatto cose fuori di testa (ma anche quello è un mondo molto malato...)

    Tu che l'hai seguito sicuramente più di tutti... ma è davvero così fenomeno?
     
    Top
    .
  13. Pescarese2
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (QuelloAlto @ 21/8/2014, 12:43) 
    Se lasciano a casa un pur buono Vergne per questo figatello... beh avranno i loro buoni motivi. Sainz jr. non è che abbia fatto cose da stracciarsi le vesti. Ok, sta vincendo la WSR... ma il livello 2014 del campionato non è certo eccelso.

    Vedremo

    CITAZIONE (Pescarese2 @ 19/8/2014, 18:05) 
    Con tutto il rispetto per Verstappen che è un fenomeno allucinante e nei kart ha fatto cose fuori di testa (ma anche quello è un mondo molto malato...)

    Tu che l'hai seguito sicuramente più di tutti... ma è davvero così fenomeno?

    è una macchina da guerra completamente addestrata per il motorsport da quel pazzo del padre. Non so cosa stia facendo in F3, ma è un soggetto che secondo me è destinato a massacrare tutto e tutti.
     
    Top
    .
  14. <Gilles>
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Pescarese2 @ 21/8/2014, 00:30) 
    CITAZIONE (chemicalbeats @ 20/8/2014, 23:53) 
    Si, proprio lui, se non sbaglio dopo un paio di gare in cui corse a dovuta distanza dagli altri a Imola provò ad avvicinarsi, facendo cappottare una Spyker. Solo dopo gli revocarono la superlicenza. Raikkonen, per quanto giovane e inesperto, mi sembra si fece le prime 3 gare in F1 con una superlicenza sub-judice.

    guarda non per difendere ide che è una pippa allucinante, ma se non mi sbaglio lo catapultarono al primo GP con mezza sessione di test facendolo debuttare in gara con una mezza arrows del 2002 adattata ai regolamenti con qualche modifiche ed un motore honda.....

    cmq era un pericolo....ma in f.nippon seppur non con grandi risultati mi pare se la cavasse....

    ma io sono convinto che con verstappen non ci saranno problemi, ma per il semplice motivo che non ho grande stima della nuova F1 e della sfida che porge a questi piloti.....

    @chemical Non so come ti permetti di criticare il mio idolo assoluto Yuji Ide, meglio ancora di Nakajima sr. e Yoong! :D

    Solo per dire che Ide non solo non era adatto alla F1 ma anche le supposte discrete prestazioni in Formula Nippon e Super GT erano più che altro alimentate dai soldi che la madre dispensava agli addetti ai lavori che reali apprezzamenti sempre degli stessi addetti.
    Non è stato di sicuro una novità in F1 pagarsi l'abitacolo ma la cosa è sempre stata accettata finchè non si diventa un pericolo per gli altri.

    Verstappen jr. anche solo per approccio mentale sarà diverso, cioè non "erediterà" un posto perchè figlio di una Regina munifica, che soddisfa un suo capriccio, chiamiamolo così.
    E se si dice che un 17enne in F1 fa paura, significa solo che non sei un pilota di F1 (detto senza intento polemico, cioè nel senso che ad un pilota di F1 non interessa neanche di striscio chi ci sia nell'altro abitacolo).

    Verstappen jr. avrà più esperienza di gare di Räikkönen, se sarà un pilota pericoloso oppure no dipenderà solo dalle sue qualità sopratutto mentali.

    Per quanto riguarda il livello di sfida che propone la moderna F1, è un discorso ricorrente che si ripropone ad ogni grande evoluzione tecnologica, per cui la F1 del passato era più difficile.
    In realtà la sfida che propone è sempre del livello più alto possibile, è solo il tipo di sfida che cambia con i vari aggiornamenti tecnologici.

    Negli anni '50 e '60 (ed anche prima della F1, nella storia dei GP anteguerra) la sfida era di saper dosare le proprie capacità di pilotaggio con il limite della monoposto e della strada/pista, in modo da tenersi vicino senza mai oltrepassarlo.
    Per riuscirci, era necessario che il pilota fosse un uomo fatto e finito, vicino ai 40 ed oltre, era indispensabile che la vita gli avesse saputo insegnare come valutare il rischio e stabilire quanto accettarne in un momento di corsa.
    La prestazione perfetta, vicina al limite fisico della macchina, era un obiettivo tendenziale già esistente, ma che nella pratica si risolveva nella regolarità del pilotaggio, nel percorrere il più possibile le medesime traiettorie giro dopo giro alla stessa velocità.
    La discontinuità nella guida, l'eccitazione del momento che faceva provare qualcosa di diverso, erano elementi penalizzanti per chi voleva avere una carriere lunga e vincente.

    Durante gli anni e fino ad arrivare ai giorni nostri, il senso della sfida si è via via trasformato invece, in riuscire a compiere il gesto tecnico nella maniera il più vicina alla perfezione possibile.
    La valutazione del limite rimane importante ma non è più fondamentale.
    Il limite viene sfidato, superato e quindi corretto e riportato a valori entro il limite stesso, perchè l'importante per la prestazione è stare costantemente nei dintorni del limite.
    Le F1 sono diventate nel corso dei decenni macchine di una reattività spaventosa, dove la perdita del limite di aderenza del pneumatico, la conseguente deriva per inerzia della vettura e la successiva ripresa dell'aderenza del pneumatico avviene in tempi abbondantemente inferiori al decimo di secondo.
    In questo tipo di tecnologia, al pilota sono richiesti riflessi istantanei per correggere l'errore del superamento del limite.
    Ed in molti sport, tra i quali l'automobilismo, ci si è resi conto che più l'atleta è giovane, più la sua reattività è migliore; in F1 l'abbassamento dell'età alla quale si esordisce è l'effetto della tecnologia che esiste sulle vetture attuali.
    In altre parole, ad un pilota di F1 odierno non è necessaria la capacità di valutazione del rischio degli anni '50 e '60, entro limiti relativi, si intende.

    Se poi il pilota non ha nessuna idea del rischio e delle sue conseguenze, si interviene come fu per il mio idolo Ide.
    Ma questo non si può conoscere individualmente a priori, basandosi solo sul dato dell'età.
     
    Top
    .
  15. QuelloAlto
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Pescarese2 @ 21/8/2014, 12:53) 
    CITAZIONE (QuelloAlto @ 21/8/2014, 12:43) 
    Se lasciano a casa un pur buono Vergne per questo figatello... beh avranno i loro buoni motivi. Sainz jr. non è che abbia fatto cose da stracciarsi le vesti. Ok, sta vincendo la WSR... ma il livello 2014 del campionato non è certo eccelso.

    Vedremo

    CITAZIONE (Pescarese2 @ 19/8/2014, 18:05) 
    Con tutto il rispetto per Verstappen che è un fenomeno allucinante e nei kart ha fatto cose fuori di testa (ma anche quello è un mondo molto malato...)

    Tu che l'hai seguito sicuramente più di tutti... ma è davvero così fenomeno?

    è una macchina da guerra completamente addestrata per il motorsport da quel pazzo del padre. Non so cosa stia facendo in F3, ma è un soggetto che secondo me è destinato a massacrare tutto e tutti.

    Hai detto poco...
     
    Top
    .
530 replies since 6/4/2014, 19:25   11235 views
  Share  
.