Guida al comportamento in pista

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    Comportamento raccomandato del pilota
    una risorsa del
    Grand Prix Legends Australian Championship



    I seguenti comportamenti del pilota sono raccomandati per migliorare il divertimento di tutti.
    Le spiegazioni sono date con la speranza che una minima conoscenza possa aiutare ad evitare frustrazioni.
    by Phillip McNelleytraduzione italiana da Sonic


    Sessioni di qualifica
    Rimanete fuori dalla linea dei piloti che stanno percorrendo un giro lanciato quando state facendo un giro di lancio o di rientro o comunque un giro che per qualsiasi altro motivo non possa essere utile per la qualifica. Con un campo partenti pieno la pista può essere affollata. Può essere difficile trovare lo spazio per completare un giro lanciato, a volte. La cosa peggiore avviene quando coloro che stanno percorrendo un giro lento cercano di "competere" con chi sta cercando di fare un giro lanciato pulito. Siate sportivi. Consentite agli altri di completare i loro giri lanciati nel modo più pulito possibile.
    Anche se avete "bruciato" il giro che state completando (per un testacoda, un tratto fatto male ecc.), allora cercate di rimanere fuori dalla linea degli altri per il resto del vostro giro mancato.
    Uscite dai box con cautela . Molti piloti annunciano il loro ingresso sul tracciato con un "PO" (Pit Out) attraverso la chat. Anche se questo è consentito, non è una licenza per immettersi allegramente sul percorso senza curarsi degli altri. Inoltre, cercate di uscire dai box con cautela in modo da poter dare un'occhiata negli specchietti a chi eventualmente sta arrivando dietro di voi.
    In alcuni tracciati l'uscita dai box è più difficoltosa e pericolosa che in altri. Ad esempio potete lasciare i box a Monza in piena accelerazione e continuare adiacenti al tracciato principale per alcune centinaia di metri prima che sia necessario immettersi sul tracciato vero e proprio. Questo vi concede un sacco di tempo per controllare negli specchietti se stia arrivando qualcuno. Al contrario, l'uscita dai box a Watkins Glen immette quasi direttamente sulla traiettoria ideale di una curva medio-veloce. Qui dovrete essere molto cauti per non interferire con qualcuno che sta tentando un giro lanciato.

    Tutte le sessioni
    Uscite dal tracciato e dalla traiettoria prima possibile se la vostra vettura ha dei gravi problemi. Se avete un incidente, fate un testacoda, rimanete senza benzina o qualsiasi altra cosa per cui rimanete sul tracciato ma la vostra vettura rimane immobile o si muove molto lentamente per il punto in cui vi trovate, cercate di uscire dal tracciato prima possibile. Se state correndo in una gara in cui lo Shift+R non è ammesso, ritiratevi prima possibile se questo è il modo più rapido per liberare la pista in particolari circostanze. Fate questo con la massima urgenza, come se ogni frazione di secondo contasse (e spesso è così). La vostra gara può essere finita, ma gli altri stanno ancora cercando di competere al massimo delle loro possibilità. Finire contro la vostra vettura immobile o in lento movimento farebbe in modo che questo non fosse il loro giorno fortunato. Come minimo, uscite dalla traiettoria ideale, e fate questo con la massima fretta.
    Naturalmente ci possono essere delle circostanze in cui una vettura danneggiata può ancora consentire al suo pilota di ricavarne qualcosa. Ad esempio una vettura danneggiata per un'uscita all'ultima curva dell'ultimo giro può ancora consentire al suo pilota di tagliare il traguardo con un risultato positivo. Una vettura danneggiata ma ancora in grado di muoversi può ancora consentirvi di guadagnare qualche punto. Il buon senso deve prevalere, naturalmente, e nessuno può sentenziare che voi non avete il diritto di sfruttare ogni possibilità per perseguire il vostro risultato. Ma se nella vostra situazione non traete alcun vantaggio dal rimanere sul tracciato, per favore uscitene il più presto possibile.
    Fatevi vedere negli specchietti. GPL ha i più grandi angoli ciechi tra molte simulazioni di guida (guardate sotto). Per affermare l'ovvio, se il pilota davanti a voi non può vedervi allora non sorprendetevi se finirà per venirvi addosso o per tagliarvi la strada in modo che non potrete evitare l'incidente. Fatevi vedere il più possibile negli specchietti di chi vi precede.
    Naturalmente una volta che decidete di sorpassare una vettura dovete necessariamente finire nei suoi angoli ciechi. Ma anche allora, se il pilota che vi precede può avere una buona percezione dei vostri movimenti immediatamente prima che usciate dal suo campo visivo, riuscirà ad avere un'idea molto più precisa della vostra probabile posizione e delle vostre azioni successive e di cosa dovrà fare per evitare un contatto. Questi comportamenti non sono gli stessi della realtà, forse, ma la realtà consente un campo visivo nettamente più ampio.
    Cercare di star fuori dagli specchietti di un avversario può essere una valida mossa tattica. Ad esempio per cercare di fargli commettere un errore mentre sta cercando di vedere dove siete. Ma in GPL questo significa cercare guai. E' mia opinione che le limitazioni visive di GPL ci richiedono un comportamento da genltemen qui, anche solo per la nostra sopravvivenza ed il nostro divertimento.
    Non tamponate mai chi vi precede. Questa è probabilmente una delle cose più stupide che un pilota può fare ad un altro. Ci sono poche scuse qui. Se voi siete dietro allora avete la responsabilità di guidare in modo da non finire addosso a chi vi precede. Non importa se siete più veloci, pensate di avere il diritto di passare, siete più bravi o pensate che tutti i piloti più lenti non hanno il diritto di tenere dietro i più veloci. Se siete dietro allora quello è il vostro duro destino. Dovete guadagnarvi il sorpasso come chiunque altro. Per quanto frustrati possiate essere è vostra responsabilità non tamponare chi vi precede. Anche se inizia a frenare prima di quanto fareste voi normalmente, fate attenzione. Dovete anticipare questa possibilità e guidare di conseguenza.
    Se avete provato a fare di tutto, frenare, scalare le marce, cambiare traiettoria ecc., ma vi rendete conto che siete comunque sul punto di collidere con una vettura davanti a voi, dovreste dirigere la vostra auto fuori dal tracciato, sbattendo per conto vostro e finendo così la vostra gara, se necessario, se questo è l'unico modo per evitare un contatto con l'avversario.
    Il pilota davanti non deve effettuare frenate anticipate, ovviamente, o ad esempio rallentare deliberatamente per infastidire chi segue. Egli deve guidare con tutte le sue capacità e la dovuta proprietà. Ma mentre sta facendo questo entro i suoi limiti ha il diritto di non doversi preoccupare che chi lo segue gli finisca addosso.
    Essere in grado di seguire qualcuno senza finirgli addosso è una cosa che dovete imparare a fare. Ciò spesso richiede una capacità di giudizio molto acuta e molte volte non è facile. Volete stare quanto più vicino possibile, strappare un sorpasso se si presenta una minima chance, ma dovete stare abbastanza lontani da rispondere alle manovre di chi sta davanti, a volte evasivamente. Richiede pratica ed è un'abilità. Ma è un'abilità indispensabile per divertirsi con successo nell'online racing. Potete impratichirvi con gli amici in corse di allenamento, oppure con l'AI in corse offline. Offline, prendete una vettura più lenta di voi e cercate di starle dietro per 10 giri o più senza sorpassarla. Vi sorprenderete di quanto la vostra abilità in questo campo abbia bisogno di essere migliorata.
    Evitate di stare troppo vicini se non è necessario. Non solo la guida troppo ravvicinata vi lascia troppo poco tempo per reagire in caso di necessità, ma aumenta anche la possibilità che un internet lag causi una collisione. In GPL online c'è sempre il rischio di registrare una collisione nella guida ravvicinata anche se non è percepibile alcun contatto, a causa del lag della rete. Più vicini state alle altre vetture più aumentano le possibilità che ciò accada. La regola generale per il pilota prudente e rispettoso sarebbe di non stare inutilmente troppo attaccati agli altri, specialmente nei punti in cui ciò non è vantaggioso, ad esempio in situazioni in cui non c'è possibilità di passare comunque. Cercate guai se lo fate, anche se non doveste commettere alcun errore.
    Ma quanto vicino è "troppo vicino"?

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    Una vista come quella a sinistra dal cockpit equivale alla distanza qui a destra. Probabilmente molto più vicino di quanto voi stessi pensaste. Sfortunatamente GPL dà l'impressione che voi siate molto più lontani di quanto realmente sia. In questo caso, dal cockpit, poptreste pensare di essere ad una vettura di distanza, mentre invece siete a pochi centimetri.

    Così vicino è troppo vicino. State pregando per una collisione da lag, se guidate così. Ed infatti è quello che è avvenuto qualche istante dopo che questa immagine è stata presa.

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    Una vista come quella a sinistra dal cockpit equivale alla distanza qui a destra, circa una vettura di distanza. Abbastanza vicino per qualsiasi circostanza. Potreste pensare di essere a 2 o 3 vetture di distanza, ma siete solo a circa una vettura dall'avversario.


    Come indicazione, guidate in modo da poter vedere un po' di asfalto tra il vostro cockpit ed il cambio di chi vi precede. Questa è una posizione molto più sicura mentre attendete una buona opportunità di sorpasso. Siete ancora abbastanza vicini da poter cogliere l'occasione se questa si presenta e c'è ancora abbastanza spazio per reagire ad ogni eventualità. Una collisione per lag è molto meno probabile con questa distanza.
    Come penso che potete vedere qui, c'è un problema generale con la percezione in GPL che vi fa credere di essere molto più lontani dalla vettura davanti di quanto in realtà siete.
    Usate un chiaro linguaggio del "corpo". Se qualcuno vi sta seguendo da vicino cercando un punto per sopravanzarvi e voi andate alla deriva sul tracciato con manovre ambigue, o tentate di chiudere la porta ma lasciate ancora la traiettoria interna mezza libera, allora potreste involontariamente indurre la vettura che vi segue a tentare un sorpasso quando ce n'è solo mezza possibilità. Al contrario, se non appena una vettura che vi segue si avvicina al vostro posteriore all'ingresso di una curva, e mentre è ancora nei vostri specchietti voi effettuate un deciso e chiaro movimento verso la traiettoria interna e vi rimanete, allora chi vi segue saprà che la vostra intenzione è di chiudere la porta e tenere la linea difensiva interna. Una tale manovra difensiva non gli lascerà dubbi sul non tentare un rischioso sorpasso all'interno.
    Questo è solo un caso. Ce ne sono altri. Il punto è... Cercate sempre di dare un chiaro messaggio tramite il vostro modo di guidare, in modo che gli altri possano avere una buona idea circa le vostre intenzioni. Il linguaggio del "corpo" usato bene può essere assimilato ad avere degli indicatori di direzione sulla vostra vettura.
    Provate traiettorie diverse prima di doverle usare. Se la prima volta che vi trovate a guidare all'esterno di certe curve avviene in una frenetica situazione di lotta ruota a ruota con qualcuno, vi troverete in un territorio poco familiare nel mezzo di una situazione di guida che richiede una stressante precisione. Un brutto posto in cui trovarsi. Prima che arrivi il momento di una corsa, provate a fare alcuni giri su quella pista tenendo sempre la sinistra lungo tutto il giro e poi alcuni tenendo la destra. Fate almeno 1 o 2 giri da ciascun lato della pista. Sarete sorpresi di quanto meno sarete portati a fare degli incidenti cercando di tenere una posizione sul tracciato se sarete almeno un po' familiari con il feeling delle traiettorie sia interne che esterne.

    Il sorpasso
    Il sorpasso non contrastato
    Un sorpasso non contrastato è semplicemente un sorpasso in cui voi siete felici, per una qualsiasi ragione, di lasciare che chi vi segue vi sopravanzi opponendogli il minimo ostacolo possibile. Le vostre ragioni possono essere che non volete rischiare un incidente battagliando per quella posizione, il pilota che sta cercando di sorpassarvi può essere noto come un abituale provocatore di incidenti, o potreste essere sul punto di farvi doppiare, nel qual caso l'etichetta delle corse richiede che voi facciate il possibile per consentire a chi vi sta doppiando il sorpasso più sicuro e rapido possibile. Qualunque sia la ragione, vi possono essere delle situazioni in cui volete lasciar passare qualcuno.
    Per far passare qualcuno senza contrastarlo , guidate su un lato della pista e rimaneteci fino a quando non sarete stati sorpassati. Avete bisogno di usare un chiaro linguaggio del "corpo" qui. Spostarvi da un lato all'altro cercando di rimanere fuori dalla traiettoria ideale per il bene della vettura che vi sta per sorpassare è la peggior cosa che potete fare. L'importante non è che siate sulla traiettoria ideale o meno, ma che teniate una linea chiara e prevedibile. Scegliete un lato della pista su cui spostarvi, solitamente il più vicino in quel momento, e poi religiosamente rimanete su quel lato finchè l'altra vettura non sarà passata. Potreste anche cercare di rallentare leggermente per velocizzare il sorpasso, dato che a volte un sorpasso rapido può essere un vantaggio per voi come per chi vi sorpassa. Ma non rallentate in modo troppo brutale, ovviamente.
    In GPL durante la corsa se state per essere doppiati i commissari di percorso vi sventoleranno la bandiera blu. E' un avviso che state per essere doppiati e che dovreste gentilmente spostarvi da un lato della pista.

    In GPL non potete sempre vedere tutte le vetture che vi stanno seguendo nei vostri specchietti. Ci possono essere diverse vetture non viste dietro al vostro posteriore. Potete solo vedere quella che vi sta più vicina in un dato momento e che rientra nel campo visivo dei vostri specchietti. Questo ha un significato particolare quando state per essere doppiati, con o senza le bandiere blu.
    Se state per essere doppiati, forse con le bandiere blu ma comunque, prestate attenzione perchè ci potrebbe essere più di una vettura dietro a voi anche se voi non la vedete. Quello che può succedere è questo... Voi vedete una vettura arrivare nei vostri specchietti, forsre vedete anche le bandiere blu, e pensate "c'è qualcuno che sta per doppiarmi, mi sposto da una parte per farlo passare", vi spostate da un lato e la fate passare, poi vi spostate nuovamente sulla traiettoria ideale e BAM, avete colpito qualcuno. Improvvisamente diventa chiaro che c'era più di una vettura che vi stava doppiando. Quando vi siete spostati per far passare la prima vettura anche le altre hanno cercate di passare, come vi aspettereste. Ma mentre voi eravate sul lato opposto della pista esse erano fuori dai vostri specchietti, semplicemente non avreste mai potuto vederle.
    Questo può realmente cogliere di sorpresa sia voi che loro. Tutto quello che potete fare è essere estremamente cauti, guardarvi attorno se è possibile, cercare di gettare un'occhiata, cercare di sentire altri rumori di motori, passare per un momento alla visuale arcade (F10) (NdT: quest'ultima possibilità è vivamente sconsigliata per una serie di motivi che saranno riassunti in una nota a parte alla fine di questa guida). Essi potrebbero aiutarvi cercando di farsi vedere negli specchietti per un attimo prima di passare, ma non è sempre possibile. Comunque le stesse cose valgono sia dopo una bandiera blu o in ogni caso, visto che le medesime limitazioni si hanno sempre.
    I piloti che stanno effettuando il doppiaggio/sorpasso dovrebbero anch'essi tenere in mente queste limitazioni. Voi che state effettuando un sorpasso tenete presente che il pilota che state per passare potrebbe non avere la minima percezione che voi gli siete dietro. State attenti. Dovreste sempre cercare di farvi vedere negli specchietti di una vettura che vi precede prima di sorpassarla.
    Il sorpasso contrastato
    Il sorpasso contrastato o comunque vogliate chiamarlo è intuitivamente una delle cose più difficili da fare in modo pulito e senza incidenti in GPL. Battagliare per la posizione, sorpassare e controsorpassare, correre ruota a ruota è anche la cosa più divertente da fare.
    Il maggior problema nel gareggiare in modo ravvicinato in qualsiasi situazione, incluso il sorpasso contrastato, è di gran lunga quanto ognuno dei due piloti riesca a vedere dell'altro. Quasi tutti i piloti contro i quali ho gareggiato sono corretti e non vogliono causare incidenti. Quasi nessuno è spericolato. E' solo che c'è un sacco di congetture da fare su dove e quanto vicino voi siate rispetto ad un altro pilota. Il campo visivo in GPL è molto minore rispetto alla realtà. Ci sono ampi angoli ciechi con cui confrontarsi. In effetti il ristretto campo visivo in GPL è un fattore talmente importante nelle situazioni di corsa ravvicinata che richiederebbe una discussione dettagliata separatamente. Il sorpasso contrastato allora sta tutto in quello che potete o non potete vedere.

    Gli angoli ciechi di Grand Prix Legends

    GPL ha angoli ciechi molto grandi. La mia opinione è che siano i più grandi tra tutte le simulazioni di guida. (A volte più grande non significa migliore). Spesso, le vetture vicine semplicemente non sono visibili a voi. Questo è sicuramente un peccato, ma suppongo che sia dovuto a limitazioni che gli stessi programmatori avrebbero voluto migliorare, se solo la tecnologia corrente lo avesse permesso.
    In ogni caso, benchè non ci sia nulla che possiamo fare per migliorare la situazione, se la comprendiamo a fondo allora forse la possiamo sfruttare a 360° in modo da applicare le dovute cautele ed anticipazioni.
    L'estensione degli angoli ciechi è la seguente...

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    Potete vedere uno stretto campo visivo che si estende dietro di voi tramite gli specchietti. Davanti a
    questa area negli specchietti inizia l'angolo cieco (l'area ombreggiata nell'illustrazione).
    La vostra visuale anteriore non è di 180° come potreste immaginare ma è anch'essa ristretta ad un'area che si estende davanti alla vettura.

    Forse una delle cose più significative di cui stare attenti è che gli angoli ciechi si estendono lateralmente anche davanti alla vettura. Ho assistito a diversi dialoghi in cui uno diceva all'altro qualcosa come "che cosa hai fatto? Io ero davanti a te! La precedenza era mia!" ecc., ovviamente senza considerare che avrebbe potuto essere davanti ma ugualmente non visto.

    Un'altra cosa degna di nota è che le aree cieche possono effettivamente nascondere altre vetture in varie posizioni. Il grande problema delle corse ravvicinate in GPL.

    Rdb_blind_spot_001

    Qui risolviamo il problema in poche parole. Quante delle vetture vicine pensate che il pilota della Lotus riuscirà a vedere?. La risposta è nessuna. Sono tutte nei suoi angoli ciechi.

    -Anche le due vetture che si vedono ben davanti alla Lotus non sono nel suo campo visivo.
    -A peggiorare la situazione, solo la vettura blu in questo caso riesce a vedere la Lotus. Infatti, a parte la vettura blu nessuna delle altre vetture in questo scenario riesce a vederne un'altra. Non una piacevole prospettiva per correre ruota a ruota. Un caso di corse tra ciechi...

    La risposta al problema di correre molto vicini a vetture che non potete vedere è di guidare con un sacco di cautela, di attenzione e di rispetto per gli altri piloti. Dovete usare tutta la vostra intelligenza e capacità di anticipazione. Ancora più importante, dovete lasciare spazio per le altre vetture ogni volta che avete ragione di credere che potrebbero essere affiancate a voi. Non potete aspettare di essere sicuri che ci siano. Quando ne siete sicuri, ad esempio quando le vedete, è troppo tardi. La mia opinione è che dovreste lasciare spazio anche se solo pensate che qualcuno potrebbe essere a fianco di voi.

    Recdriv

    1 Qui la Ferrari si avvicina alla Lotus. Entrambi i piloti possono vedersi. Nessuno dei due è nell'angolo cieco dell'altro. La Ferrari ha una chiara vista frontale e la Lotus vede la Ferrari negli specchietti.
    2 La Ferrari si è portata all'interno della Lotus. Entrambi sono nell'angolo cieco dell'altro e non si vedono. Ma ricordate che il pilota della Lotus ha appena visto la Ferrari avvicinarsi da dietro e scomparire verso il suo interno. Ha tutte le ragioni di pensare che la Ferrari potrebbe essere al suo fianco.
    3 Ecco quello che accade troppo spesso, non appena il pilota della Lotus si porta verso la corda e finisce addosso alla Ferrari.

    1 Notate che se la Lotus vuole difendere la traiettoria interna come ha diritto di fare questo è il momento di chiudere la porta e portarsi all'interno, mentre la Ferrari è ancora nei suoi specchietti.
    2 E' troppo tardi per la Lotus per difendere la traiettoria interna in questo momento. Ha perso la sua chance. Ciò che succederà ora dipende solo dal fatto che il pilota della Lotus lasci strada o meno.
    3 Il pilota della Lotus avrebbe dovuto lasciare strada, almeno una corsia di larghezza, per consentire alla Ferrari di manovrare all'interno.

    Lasciare spazio per un'altra vettura significa che vi troverete a guidare fuori dalla traiettoria ideale. Significa anche che vi troverete a guidare su una traiettoria che non avete provato prima e che non vi è familiare. Ciò significa che sarete più lenti del solito in quella specifica sezione. Ciò significa anche che l'azione di lasciare spazio non solo offrirà ad un avversario l'opportunità di sorpassarvi, ma aumenterà anche le sue possibilità di successo, dal momento che voi siete su una traiettoria più lenta di quella ideale. Questo è ciò che è, e francamente non è molto lontano dalla realtà in alcuni di questi aspetti. Tutto sommato, voi riceverete il massimo del piacere dalle simulazioni di guida lasciando spazio agli avversari quando è il caso.

    Cose che potete fare per sopperire al problema degli angoli ciechi
    Ci sono un paio di cose che potete fare per per aiutarvi ad aggirare il problema degli angoli ciechi. Ognuno ha dei pro e dei contro.

    Le visuali laterali
    In GPL è implementata la possibilità di girare la visuale lateralmente tramite la pressione di due tasti sulla tastiera o di due pulsanti sulla vostra periferica di gioco. Quando le attivate, la visuale frontale scivola lateralmente nella direzione voluta per dare un'occhiata a lato della vettura. Queste visuali sono un'idea utile. Non c'è dubbio che sono state incluse per sopperire al bisogno di un miglioramento del campo visivo. Possono essere utili ma purtroppo la loro implementazione non è ideale, a mio avviso.
    E' meglio servirsi di due pulsanti della vostra periferica di guida per utilizzare le visuali laterali. Due pulsanti frontali, ad esempio, assumendo che utilizziate le levette dietro al volante per i cambi marcia. Se avete un volante sprovvisto di pulsanti dovreste considerare la possibilità di aggiungerne alcuni, una procedura relativamente semplice. Potete anche usare la tastiera, ma trovo che non sia mai abbastanza vicina in modo confortevole e facile da usare come avere due pulsanti costantemente sotto ai miei polpastrelli ogni volta che ne ho bisogno.
    Un problema con le viste laterali è che esse spostano la visuale in modo tale che non potete assolutamente più vedere davanti alla vettura quando le selezionate. Come potete immaginare è piuttosto difficile guidare una vettura vicino al limite mentre non vedete altro che un solo lato della pista. Sarebbe stato preferibile che la vista non fosse stata spostata così tanto. Alternativamente, e forse meglio ancora, si sarebbe potuto rendere l'angolo di rotazione della visuale regolabile, così che si sarebbe potuto adattare alle preferenze ed alle tolleranze di ognuno.
    Un altro problema con le visuali laterali è che non sono istantanee. Esse scivolano dalla vista frontale alla vista laterale e viceversa ritornando alla posizione frontale. Credo che questo scivolamento voglia simulare il pilota che gira la testa. Può sembrare bello, ma non è utile. Ritengo che quello che è importante qui non è il fatto estetico di simulare una testa in movimento, ma un veloce accesso alla visuale desiderata. E' mia opinione che che le visuali laterali non dovrebbero simulare la testa che si gira, ma solamente ovviare alla perdita di campo visivo che un pilota reale avrebbe senza girare la testa. (Quasi tutte le persone hanno una visuale periferica di circa 180°, un angolo visivo molto maggiore che in GPL). Si può notare che la velocità di scivolamento è stata notevolmente incrementata rispetto al primo demo di GPL in cui era talmente lenta da essere quasi sempre inutilizzabile. Ma sarebbe stato ancor meglio se fosse diventata una semplice azione istantanea anzichè il modo in cui è ora.

    Il diritto di traiettoria
    Se vedete in azione i pochi piloti occasionali di GPL potreste pensare che le regole per il diritto di traiettoria in curva sono qualcosa di simile a "Qualsiasi pezzo di terra su cui posso far passare la mia vettura è mio di diritto". Beh, non è così. C'è un'etichetta per il diritto di traiettoria. Non solamente per GPL o per le simulazioni di guida, ma sostanzialmente è lo stesso a tutti i livelli delle competizioni reali, dalla Formula Ford alla Formula 1 con tutte le categorie che stanno in mezzo. "Che cosa?" potreste dire. "Vuoi dire che non ho il diritto di infilare la mia vettura in ogni spiraglio che vedo?". No, non ce l'avete, e se correte in una qualsiasi competizione reale nel modo in cui potreste correre in GPL invece di venire esaltati come un genio delle corse potreste ritrovarvi escluso anche dai livelli più bassi dello sport motoristico. Alcuni dei comportamenti che ogni giorno vedete in GPL semplicemente non sono tollerati dove vetture reali vengono danneggiate, le riparazioni costano denaro reale e vite reali sono messe in pericolo.
    In breve, il concetto è che dovete effettuare un sorpasso sostanziale alla vettura che vi precede prima del punto di ingresso in curva per avere il diritto che l'altro pilota vi lasci lo spazio necessario. Un sorpasso sostanziale significa che almeno il muso della vostra vettura sia all'altezza del pilota della vettura davanti, e questo è proprio il minimo. Probabilmente dovreste essere più avanti nella maggior parte dei casi. Il pilota davanti ha tutto il diritto che gli venga lasciata la traiettoria di sua scelta senza interferenze se non c'era stato un sorpasso sostanziale prima dell'ingresso in curva.
    Se un sorpasso sostanziale è compiuto prima del punto di ingresso in curva, allora il pilota che sta dietro ha il diritto ad avere spazio. Il pilota che è davanti ovviamente può ancora lottare per la posizione, ma deve farlo su una traiettoria più esterna, lasciando spazio per il pilota che lo sta attaccando.

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    Potete vedere qui sopra perchè un sorpasso che si effettua dopo il punto di ingresso in curva non è realmente una gran cosa e perciò non rispetta le regole delle corse. Infatti è un sorpasso "falso" creato dalla traiettoria delle vetture, non dal fatto che uno sia più veloce dell'altro o che abbia staccato più tardi dell'altro. Nelle posizioni 1, 2 e 3 qui sopra potete vedere che la Lotus non ha effettuato un sorpasso sostanziale se considerate la traiettoria rettilinea, cosa evidenziata dalle linee blu. Ma se guardate la perpendicolare alla direzione specifica delle vetture, indicata con le linee rosse, c'è una situazione di quasi sorpasso nella posizione 2 e una situazione di sorpasso sostanziale nella posizione 3. Questo sorpasso è completamente "falso" dal momento che la Lotus non supera per la maggior velocità o per la miglior frenata la Eagle quanto basta, come spero che possiate vedere da questo diagramma. Sfortunatamente molti piloti pensano che se effettuano manovre di questo tipo sono dei geni della staccata quando invece le loro prestazioni non sono nettamente migliori dell'avversario. E' solo un'illusione geometrica che non ha nulla a che vedere con le capacità o le performance di un pilota. Se potessero realmente frenare meglio dell'avversario riuscirebbero ad inserirsi al suo interno prima del punto di entrata in curva.

    1 Prima del punto di ingresso in curva non c'è sorpasso, perciò la Lotus non ha diritto di avere spazio all'interno o di interferire con la normale traiettoria della Eagle in nessun modo
    2 Ma, come spesso accade, il pilota della Lotus vede un'ampia zona vuota all'interno e pensa che può gettarcisi dentro, probabilmente credendo che questa sia una manovra da talentuoso genio delle corse.
    3 E' possibile che avvenga un sorpasso sostanziale dopo il punto di entrata in curva, il fatto è che non dovreste...
    4 La Lotus può ora raggiungere il suo obbiettivo, forzando all'esterno la Eagle, la quale a sua volta può non stringere l'avversario per evitare un incidente, se può.
    5 Ma se la Eagle non allarga e continua sulla sua traiettoria come ha diritto a fare questo è ciò che accade nella maggior aprte dei casi.
    Il punto è che la Eagle ha il pieno diritto di stare sulla traiettoria scelta. In questo caso l'intera area all'interno avrebbe dovuto essere una zona vietata alla Lotus che avrebbe dovuto accodarsi alla Eagle e seguirla nella curva. Naturalmente frenare in ritardo porta i piloti a finire spesso nelle balle di paglia, sperando che non vi portino con loro.



    Potete meravigliarvi di quanto questo sia in linea con quanto detto in precedenza riguardo il lasciare spazio alle vetture che scompaiono dai vostri specchietti verso il vostro interno. Beh, se una vettura non ha iniziato il sorpasso prima del punto di entrata in curva allora non dovrebbe inserirsi nella vostra traiettoria interna ma rimanere dietro di voi. Se chi vi segue vuole guadagnare l'interno allora dovrebbe farlo prima che voi raggiungiate il punto di entrata in curva. Se si infila all'interno dopo che voi avete iniziato l'entrata in curva, allora è tutto nelle vostre mani. Potreste decidere di far valere i vostri diritti e rischiare un contatto oppure potreste preferire lasciare spazio per evitare un incidente, seppur con riluttanza.
    Un'eccezione a questo si ha quando un pilota ha chiaramente commesso un errore sufficiente a garantire la possibilità di un sorpasso a chi lo segue, ad esempio se frena in ritardo e non riesce a stringere verso la corda o deve diminuire la velocità ecc. Questa potrebbe essere una valida possibilità di sorpasso anche se non c'era una preesistente azione in tal senso. Comunque permane ancora la necessità che chi effettua il sorpasso prenda tutte le precauzioni necessarie.
    Piccoli errori del pilota che sta davanti possono non essere sufficienti a permettere una manovra di sorpasso sicura, comunque. Solo il fatto che il pilota che vi precede esca per un attimo dalla sua traiettoria non vi concede automaticamente il diritto di avere spazio. Dovete sempre valutare se l'errore altrui vi consente un'opportunità sufficiente per fare un sorpasso sicuro prima di effettuarlo.
    In sostanza compirete un sorpasso "genuino", in generale, quando entrerete in curva affiancati all'altra vettura.
    La vettura all'esterno ha il diritto di avere il suo spazio su tutta la metà esterna della curva, fino al punto di uscita. Non dovrebbe essere spinta verso l'esterno man mano che ci si avvicina all'uscita.
    La vettura all'interno ha il diritto di occupare la metà interna del tracciato lungo tutta la curva fino al punto d'uscita. Non dovrebbe essere schiacciata verso il punto di corda.
    Detto questo, qualcuno potrebbe dire che il diritto di traiettoria in curva non è una scienza esatta. Ci sono alcune variabili. Qui sopra sono stati esposti solo i concetti fondamentali dell'etichetta riconosciuta. Anche nella realtà, con una visuale piena, con una completa padronanza delle sensazioni di guida, con risoluzione ed fps infiniti, non è raro che un pilota si trovi in conflitto con tutto ciò, solitamente giurando che era colpa dell'altro. Con i grandi angoli ciechi di GPL ci sono anche più incidenti ed errori, ma potete comunque simulare la realtà dicendo che era colpa dell'altro...

    Consigli
    Non molto, solo un paio di punti.
    Se avete dei dubbi, alzate il piede. Se in una situazione di perdita di controllo, o vicina alla perdita di controllo, alzate il piede, possibilmente con dolcezza, nove volte su dieci questa è la cosa giusta da fare. La situazione di rischio in cui tenete il piede affondato sull'acceleratore richiede una sensibilità talmente fine ed elevata che probabilmente raccogliereste un insuccesso comunque. Alzare il piede per trarsi d'impaccio è spesso una mossa sicura. Sarete sorpresi da quante situazioni di incidente praticamente certo riuscirete ad evitare semplicemente alzando il piede dall'acceleratore. Alcune persone per qualche ragione sono estremamente riluttanti ad alzare il piede in qualsiasi situazione. Sono quelle che più spesso vi capita di vedere a testa in giù nella sabbia.
    Prima guidate, poi gareggiate. I piloti di aerei a volte hanno diverse cose da fare contemporaneamente che si contendono la loro attenzione. Essi hanno un detto per aiutarli a stabilire le loro priorità: volate, navigate, comunicate. Il concetto è che prima di tutto bisogna mantenere il controllo dell'aeroplano, ad esempio tenerlo in aria. Poi è importante sapere qual è la vostra posizione in relazione al mondo. La terza ed ultima priorità è matenere le comunicazioni radio.
    Forse nelle nostre gare ci sono solo due priorità: guidate la vostra vettura, poi gareggiate con essa. Significa che la cosa più importante è avere il pieno controllo dell'auto. Solo quando siete in grado di fare questo potete dedicarvi a competere contro qualsiasi altro avversario.Spesso si vedono piloti che quando sono da soli guidano in modo abbastanza buono. Ma una volta che iniziano a gareggiare ed entrano in curva a velocità raddoppiate non hanno chance. L'ovvia realtà è che se potete prendere una curva a 120 all'ora quando siete da soli, non potete affrontarla poi a 180 solo perchè state gareggiando con qualcuno. Non lasciate che lo spirito e l'eccitazione del momento della gara distolgano la vostra attenzione dalla prima priorità. Guidate la vostra vettura, mantenetene il controllo. Solo allora preoccupatevi di competere.
    Sopravvivete. Ho effettuato delle regate in barca a vela con due uomini di equipaggio. Erano molto divertenti. La classe in cui gareggiavo aveva randa, fiocco, spinnaker e due uomini a bordo. L'equipaggio aveva il compito, fra l'altro, di sporgersi fuori bordo, quando richiesto, reggendosi con una sottile cima fissata all'albero. Con una vivace brezza, diciamo 30 nodi, su un lato di poppa l'equipaggio doveva stare alla massima estensione con la punta dei piedi sopra la murata tirando la cima dello spinnaker per tenerlo orientato nella giusta posizione. Solo un paio di piedi della poppa dello scafo toccavano l'acqua mentre la piccola barca planava a considerevole velocità sulla superficie dell'acqua. La barca stessa si scuoteva e vibrava allo stesso tempo. I due uomini avevano la testa forse a pochi centimetri dal pelo dell'acqua, mentre spruzzi, spesso piuttosto freddi, li inzuppavano fino alle ossa. Lo skipper doveva allo stesso tempo cercare di tenere la barca sull'angolo ideale verso la boa successiva e cercare di prendere e cavalcare le onde se ce n'erano in modo che ciò aggiungesse un buon guadagno di velocità se riusciva a prenderle nel modo giusto. Lo skipper cercava anche di non virare troppo o troppo improvvisamente per evitare che le vele prendessero vento dalla parte opposta, cosa che avrebbe rovinato l'assetto della barca capovolgendola e facendo finire in acqua qualcuno. Non riesco a scrivere queste cose senza sorridere, tale era il mio divertimento in queste situazioni. Se lasciassi prendere il sopravvento alla mia memoria le prossime migliaia di parole sarebbero leggende di straordinarie e vere storie sulle regate.
    Ricordo che assistetti ad un clinic sulla tecnica della vela in cui l'istruttore disse "Vi porta un vantaggio davvero minimo vincere una protesta mentre la vostra barca è in fondo all'oceano". In modo simile, non renderete le vostre gare automobilistiche simulate molto più divertenti se continuerete ad avere incidenti che vi estromettono dalla competizione quando avete ragione. La maggior parte delle volte il divertimento massimo si ha correndo per tutta la gara e riuscendo a portare la vettura alla fine. Sta a voi come comportarvi quando avete il diritto di traiettoria, ma spesso paga non forzare le situazioni sul tracciato. Ho potuto osservare che spesso le persone che forzano i sorpassi ecc. spesso dopo un po' finiscono nel fossato da soli comunque. Voi potrete allora passargli davanti con un gran ghigno sulla faccia.
    Guidate basandovi sulla ruota esterna . Mentre effettuate una curva, o in qualunque situazione in cui state sterzando, se passate su un'asperità o su un cordolo e la vettura comincia a sbandare e vi fate prendere dal panico, focalizzate la vostra attenzione sulla ruota anteriore esterna e "guidate" quella. Nove volte su dieci riprenderete il controllo della vettura e vi salverete. Dimenticate di guidare la vostra auto e guidate la ruota esterna, l'unica che potete vedere e che è davanti a voi. E' solo un trucco per ritrovare la concentrazione ma può funzionare, più per alcuni che per altri.

    Sogni

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    Solo uno a fianco.
    Immaginate se potessimo avere 180° di visione frontale in GPL (180° è il normale raggio di visione periferica che ha la gente). Che differenza questo farebbe per la simulazione. Nell'esempio a fianco il pilota della Lotus sarebbe in grado di vedere tutte le vetture al suo fianco e davanti a lui. Non avremmo più delle situazioni tanto critiche nelle battaglie ruota contro ruota. In ogni caso penso che dovremo aspettare dei sistemi molto più potenti perchè questo sogno si realizzi. Non c'è dubbio che i programmatori hanno fatto tutto ciò che potevano nei limiti dello stato dell'arte all'epoca.
    A mio parere, sarebbe stato molto positivo se ogni utente avesse potuto regolare l'angolo visivo secondo le sue preferenze e tolleranze. Francamente preferirei gareggiare ad una risoluzione più bassa ma con un maggior campo visivo se solo la simulazione me lo permettesse.

    Nota del traduttore
    La visuale arcade (F10) è vivamente sconsigliata nelle gare del Campionato Italiano Grand Prix Legends perchè, oltre che costituire un vero affronto allo spirito simulativo che permea il titolo in questione nonchè tutta la comunità italiana di GPL, il suo utilizzo limita notevolmente la possibilità di rendersi conto dell'avvicinarsi di altre vetture alle nostre spalle. Ciò sarà un problema particolarmente evidente nelle prime 4 gare in cui ci saranno in pista contemporaneamente piloti di vario livello, cosa che si tradurrà in differenze di velocità e traiettorie molto pronunciate in alcuni casi. Al fine di consentire a tutti il massimo divertimento si consiglia pertanto di mantenere la visuale dal cockpit che, pur con le limitazioni descritte in questa guida, dà modo di controllare l'avvicinarsi più o meno rapido di un avversario alle nostre spalle e di avere un punto di vista costante in tutte le situazioni. E' fortemente sconsigliato anche l'uso sporadico della visuale in questione nei momenti di duello ravvicinato in quanto commutare la visuale costringe ad allentare la propria attenzione dalla strada in un momento critico per cercare il tasto corrispondente ed inoltre, una volta attuato il cambio di veduta, il disorientamento che ne deriva, per quanto temporaneo, potrebbe avere effetti spiacevoli per i piloti in lotta.
    Si ricorda altresì che nessuna limitazione di visuale, sia essa quella arcade (F10) oppure qualsiasi altra, potrà essere portata a scusante in caso di incidente causato da tale limitazione.

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    Edited by Mauro. - 28/9/2012, 20:16
     
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    Guida al perfetto comportamento in pista.
    E' fatta x gpl ma i concetti sono validissimi x qualsiasi simulatore.

    EDIT: versione in .pdf reimpaginata: www.mediafire.com/view/?3y5pa4bdef4d64y

    Edited by Mauro. - 28/9/2012, 21:05
     
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