-
.
Sito ufficiale: www.worldsbk.com/it/home.html
Edited by Mauro. - 22/3/2013, 19:44
. -
chemicalbeats .
User deleted
Gran botta tra Melandri e Checa. Mi è piaciuto Marco prima quando corre a vedere come sta lo spagnolo e poi in gara 2.
Se qualcuno ha seguito la gara su Eurosport sicuramente avrà rimpianto (o girato) il commento mediaset. Avevano Dj Ringo come guest e più che vaccate non ha detto, gli altri commentatori sono arrivati più volte al tono di Schumacher vs. Stella Bruno.. -
V-tec73 .
User deleted
Ho visto gara 1 in replica su Italia 1.
E devo ammettere che il commento tecnico di Biaggi m'è piaciuto...
. -
chemicalbeats .
User deleted
Ho visto gara 1 in replica su Italia 1.
E devo ammettere che il commento tecnico di Biaggi m'è piaciuto...
Su Eurosport non so perchè ma l'hanno preso abbastanza per i fondelli.
Ringo in sostanza ha affermato che Biaggi gli confidò che l'Aprilia forniva lo stesso materiale sia alle moto ufficiali (Guintoli e Laverty) che a quelle satellite (Fabrizio).
Il commentatore di Eurosport (che mi sembra dalla voce quello della 7 dello scorso anno) gli ha detto senza tante parole: "ma perchè tu credi a Biaggi? uno che l'ha sempre menata a tutti i costruttori perchè il suo materiale non era mai uguale a quello degli altri?". -
V-tec73 .
User deleted
Ma Di Pillo?
Quello che fino allo scorso anno gli baciava il ****?
Tristezza.... -
.
Molto bello vedere una gara di moto in HD (italia1 HD).
Notevole la differenza rispetto a italia1 standard. -
chemicalbeats .
User deleted
Ma Di Pillo?
Quello che fino allo scorso anno gli baciava il ****?
Tristezza...
Credo sia proprio lui che commenta su Eurosport ora. L'altro dovrebbe essere Toti. Ma mi pare sia stato lui a zittire Ringo prendendolo in giro perchè crede a Biaggi.
A sua discolpa va detto che per commentare oggi, escludendo la possibilità di insultare o picchiare (che non va bene in diretta), doveva inventarsi di tutto per togliere la parola a Dj Ringo. Si è davvero fatto un mazzo tanto.... -
Pressapochista .
User deleted
Onestamente non sono mai stato un fan di Meda e compagnia bella perchè esageratamente di parte in moto gp.
Nella gara di ieri, invece, sono stati, mi è sembrato, molto imparziali e perfino Biaggi, per il quale non nutro grande simpatia, è stato gradevole, pertinente e interessante tecnicamente...
Tra l'altro ho sempre preferito la SBK all moto gp... -
V-tec73 .
User deleted
Volevo sottolineare una cosa successa in Gara 1 domenica.
Io non provo particolare simpatia per Melandri (in particolare gli invidio tantissimo la fidanzata
), ma sentirlo così incazzato durante l'intervista per il modo in cui i soccorsi hanno trattato Checa, ai miei occhi gli ha fatto guadagnare decine di punti. Era veramente furioso.
Su questo forum abbiamo sottolineato molte volte la differenza che esiste, purtroppo, tra la professionalità dei soccorsi in F1 e quella che (non) c'è in MotoGP e SBK. Ricordo di aver fatto io stesso un confronto tra come venne trattato l'incidente di Perez lo scorso anno a Montecarlo, e un incidente in MotoGP in cui non ricordo chi fosse coinvolto.
Credo e spero che l'incazzatura di Melandri, insieme a quella di molti altri possa far qualcosa per risolvere questo problema. A Checa è andata "bene" (solo una commozione cerebrale, e in pista alla prossima a quanto ho capito), ma ancora una volta il personale di soccorso non era assolutamente all'altezza della situazione.. -
Pressapochista .
User deleted
CITAZIONESu questo forum abbiamo sottolineato molte volte la differenza che esiste, purtroppo, tra la professionalità dei soccorsi in F1 e quella che (non) c'è in MotoGP e SBK
Vi ricordate i soccorsi al sic in Malesia?? La scandalosa caduta in terra della barella?. -
cq17 .
User deleted
Ma Di Pillo?
Quello che fino allo scorso anno gli baciava il ****?
Tristezza...
calma!
Di Pillo era il commentatore storico della SBK quando La7 si chiamava ancora TMC, a mio parere il miglior commentatore di moto degli ultimi 30anni.... fa (o faceva) anche lo speaker al Mugello.
Quello dello scorso anno su La7 era Vignando, anche speaker all'autodromo di Monza, che in effetti si scioglieva in lodi sperticate a Max.
Quanto al Biaggi commentatore tecnico, tanta roba.
Sulle gare, sono preoccupato dal dominio Aprilia. Contento di vedere che, come avevo previsto, Guintoli con una moto vera è uno che davanti lotta sempre per il podio. Ottimo Fabrizio, speriamo sia più costante che in passato. Melandri sfigato. Ducati da rivedere, tante cadute per i suoi piloti, non vorrei fossero troppo impiccati per stare davanti. Sykes era mezzo infortunato ma mi pare abbia la solita tendenza a consumare troppo gli pneumatici.
La Honda è drammaticamente indietro per ora..... -
V-tec73 .
User deleted
Hai ragione Cri, avevo dimenticato che era quel fenomeno di Vignando a commentare la SBK lo scorso anno (le guardavo sempre su Eurosport per via dell'HD...).
Vabbè su Vignando non serve infierire, si sa che c'ha quel problema lì...
. -
cq17 .
User deleted
Hai ragione Cri, avevo dimenticato che era quel fenomeno di Vignando a commentare la SBK lo scorso anno (le guardavo sempre su Eurosport per via dell'HD...).
Vabbè su Vignando non serve infierire, si sa che c'ha quel problema lì...
ma rovinato proprio...
. -
Jarama .
User deleted
Gara 1
Mondiale che inizia in maniera perfetta per l'Aprilia, capace di piazzare tre moto sul podio e mostrando una superiorità importante nei confronti degli altri costruttori. La gara è vinta da Guintoli, che si dimostra subito in grado di competere ad altissimi livelli. Dopo una prima parte di GP conservativa, in pancia al gruppo (intorno alla sesta piazza) con lo scopo di preservare gli pneumatici, rompe gli indugi verso metà gara, andando a riprendere il compagno di squadra Laverty, partito in testa ed andato in fuga dopo una manciata di tornate (sui due secondi il vantaggio) ma in crisi di gomme nella seconda parte di gara, passandolo ed allungando in maniera decisiva, quanto bastava per vincere con tranquillità.
Laverty si è visto riprendere anche da un Fabrizio che sembra in grado di vivere una seconda giovinezza. L'italiano è autore di una partenza disastrosa, tanto che dalla posizione in prima fila finisce in undicesima posizione. Passo dopo passo inizia a recuperare terreno ed a scavalcare i piloti davanti a lui. A sette giri dalla fine passa Haslam ed entra in zona podio, per poi andare alla caccia del compagno di squadra, ripreso a quattro giri dalla fine e passato la tornata successiva, dopo un bel botta e risposta. Eugene, nonostante le gomme alla frutta, non molla e proprio con un sorpasso sullo scollinamento dell'ultimo giro riesce a riprendersi la seconda piazza, in maniera definitiva.
Sfortunata la quarta Aprilia in gara, Giugliano, costretta al ritiro dopo una manciata di giri mentre si trovava nel gruppo di testa (e viste le rimonte di Guintoli e Fabrizio, poteva tranquillamente giocarsi il podio, sulla carta).
La Kawasaki gioca di rimessa, raccogliendo un quinto posto con Sykes ed un sesto con Baz. Il vice-campione del mondo era partito bene, mettendosi nella scia di Laverty. Tuttavia non aveva il ritmo ed è stato costretto a perdere le posizioni da Checa, Haslam e le Bmw, nonchè alle rimontanti Aprilia. Nella seconda parte di gara recupera qualcosa, probabilmente ha anche patito l'infortunio al radio rimediato negli ultimi test. Per Baz una gara generosa (frutto di una bella partenza che lo ha portato a ridosso dei primi fin da subito) quasi sempre a contatto con il compagno di squadra (e per qualche istante anche davanti a Tom) che raddrizza le prove complicate.
Non sorride la Bmw, con Melandri fuorigioco a causa di una tamponata di Checa verso metà gara, mentre stava occupando la terza posizione, in testa al gruppo degli inseguitori di Laverty e Guintoli. Marco era in crescita, dopo aver perso diverse posizioni (anche a vantaggio del compagno di squadra). Per Davies un quarto posto di fiducia: per lui vale lo stesso discorso di Baz. Dopo prove difficili, parte bene e si inserisce nel gruppo in lotta per il podio. Si fa luce, passando anche Melandri, per poi calare verso metà gara. Nel finale recupera diverse posizioni, passando Haslam e le Kawasaki, chiudendo ai piedi del podio.
GP da incubo per la Ducati: Badovini, dopo la botta nei test, salta le due gare a causa della frattura dell'astragalo del piede destro. Checa tampona Melandri verso metà gara, rimediando una brutta botta alla testa, che lo costringe a saltare gara 2. Neukirchner è autore di un GP lineare, chiudendo decimo.
In difficoltà le Honda: Haslam fa quello che può, lotta come un leone nella prima parte di gara, ma alla distanza deve cedere diverse posizioni, chiudendo settimo. Una posizione in meno per Rea, anche se il suo GP è stato decisamente diverso da quello del compagno di squadra: mai nel gruppo di testa, si è preso oltre dieci secondi di distacco.
Suzuki in calo rispetto alle buone potenzialità fatte vedere nei test. Camier chiude nono, Cluzel undicesimo (anche per lui buona partenza). Anche per loro gara lineare.
Gara 2
Laverty si prende la rivincita sul compagno di squadra vincendo la gara. Stavolta Eugene ha curato le gomme, rimanendo dietro a Guintoli per gran parte del GP, senza strafare o provare la fuga come in gara 1. A 3 giri dalla fine ha rotto gli indugi, passando Melandri e Guintoli grazie a due giri veloci consecutivi che gli hanno permesso di prendersi quel margine minimo di 3-4 decimi che ha mantenuto nell'ultima tornata. Guintoli chiude secondo, non riuscendo a rispondere ai temponi di Laverty negli ultimi passaggi di corsa. Melandri chiude terzo al termine di una gara dove ha cercato in tutti i modi di rimanere indietro le Aprilia, riuscendo anche a scalcare Laverty nel finale. Tuttavia si è dovuto arrendere al forcing di Eugene, mantenendo il podio dagli attacchi di Fabrizio. Michel è stato meno performante rispetto a gara 1, nel finale non è riuscito a seguire i suoi capisquadra ed un tentativo di sorpasso troppo affrettato lo ha portato a rinunciare a prendere il terzo podio di Melandri nelle ultime curve. IN difficoltà Giugliano, che non è stato in grado di seguire i primi 4 e nel finale ha subito il ritorno di Sykes, perdendo la posizione dal pilota della Kawasaki. Sykes limita i danni con il quinto posto, con un GP simile a quello di gara 1: buona partenza, ma ben presto viene scavalcato dalle Aprilia e da Melandri, ritrovandosi a lottare con Cluzel. Nella seconda parte di gara stacca il francese e riprende Giugliano, passandolo. Buona gara di Cluzel, che riesce a rimanere nel gruppo di testa grazie ad una buona partenza, perdendo terreno da Sykes solo negli ultimi giri, probabilmente anche a causa dei problemi fisici. Ancora evanescente Rea, scomparso dalla lotta per le posizioni pesanti dopo pochi passaggi, chiudendo ottavo. Bella rimonta di Haslam e Camier, coinvolti dall'uscita di pista di Davies (che era intorno la nona posizione) ad inizio gara, Entrambi sono andati più forte dei rispettivi compagni di squadra, arrivando, nonostante tutto, a due secondi di distacco e sono riusciti a prendere qualche punto. Sfortunato Baz, che non è riuscito a ripartire, dovendosi ritirare. Per Davies gara 2 da dimenticare: dopo l'incidente ha provato a ripartire, ma è dovuto andare ai box per sostituire la gomma forata. Al pit c'erano più di tre meccanici a lavorare sulla moto (il regolamento pone un limite di tre) ed ha dovuto scontare un ride-through che ha reso impossibile anche solo conquistare 1-2 punti.. -
Jarama .
User deleted
Secondo round, Aragon:
Libere 1
www.omnicorse.it/magazine/26421/wor...-super-melandri
Q1
www.omnicorse.it/magazine/26433/wor...ies-in-extremis
Per i risultati cliccate sui link a fondo pagina.
Sykes nei test di una settimana fa ha fatto siglare un 57.2..
SBK 2013 |
Anonymous