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nelson66
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3 marzo 2014 – Il sito ufficiale del motorista Renault ha rilasciato un’intervista a Rob White sul particolare e difficile momento che stanno vivendo i team legati al costruttore francese.
Red Bull, Toro Rosso, Lotus e Caterham. Tutti i team motorizzati Renault chi più (Red Bull e Lotus), chi meno (Caterham) hanno incontrato notevoli problemi nel far coesistere le nuove Power Unit con le automobili realizzate dai loro progettisti.
Segno che è ancora tanta la strada da fare per Renault al fine di raggiungere il livello, ancora perfettibile, di Mercedes e Ferrari. Calato ieri il sipario sui test invernali 2014, è intervenuto sull’argomento Rob White, l’ingegnere britannico responsabile di Renault Sport, ammettendo che il prossimo inizio del mondiale sarà contrassegnato da un grande punto interrogativo. Vi riportiamo per intero l’intervista.
Com’è stata per la Renault questa seconda sessione di test in Bahrain?
F1 Testing Bahrain, Sakhir 27 February - 02 March 2014L’obiettivo dell’ultima sessione di test prima dell’Australia è stato quello di recuperare parte del terreno perduto dalle sessioni di test precedenti ed effettuare delle simulazioni di gara. Volevamo che ognuna delle nostre quattro squadre fosse in grado di affrontare un normale weekend di gara senza dove improvvisare procedure o interventi necessari. Non può passare inosservato che non abbiamo completato il programma con tutti i team e che alcuni di essi arriveranno a Melbourne senza una preparazione adeguata. D’altro canto abbiamo fatto un po’ di tutto: simulazioni di gara, di qualifiche, stint brevi e lunghi ed è giusto dire che ancora una volta ci sono stati dei progressi. Abbiamo studiato e trovato soluzioni per alcuni problemi che avevamo precedentemente identificato, mentre al contempo i nuovi problemi emersi mentre testavamo hanno aggiunto elementi irrisolti e interrotto i programmi, il che è stato un po’ deludente per i nostri team.
Ci sono stati problemi rilevanti questa volta?
In termini di spreco abbiamo visto che incidenti di piccola entità possono diventare enormi perché ci fanno perdere un sacco di tempo utile. Questo è un’esempio della giovinezza delle nostre Power Unit, non abbiamo tutte le soluzioni in tasca e questo è anche normale in questa fase. Questo ha contribuito a farci perdere diverso tempo a ogni piccolo problema. Andando avanti ci aspettiamo di essere in grado di acquisire nuove conoscenze e non avere più questi problemi. Questa inesperienza influisce soprattutto nell’erogazione di coppia o nella guidabilità che rende difficile ai piloti trovare il limite della vettura.
E quali sono stati i principali insegnamenti tratti da questi test?
Abbiamo iniziato a convergere su una configurazione di macchina che è più vicina a quella utilizzata per i test a Viry. Abbiamo aumentato il livello di prestazioni al quale la Power Unit può operare e fatto passi in avanti in termini di gestione dell’energia durante il giro. In più abbiamo fatto qualche progresso inerente la risoluzione dei problemi di monitoraggio.
Qual’è il nuovo piano in vista di Melbourne?
Da qui a Melbourne abbiamo un certo numero di cose da fare, dobbiamo consolidare tutte le lezioni apprese dalle quattro squadra. Dobbiamo rivedere tutti i dati accumulati e confrontarli per vedere di ottenere il meglio possibile per tutte le auto motorizzate Renault. Dopodiché dobbiamo provvedere ulteriormente sulla consegna di coppia ella Power Unit percepita dai piloti. Questo include la calibrazione del software al simulatore e al banco prova. In terzo luogo la sfida è quella di spedire il tutto per tempo in Australia, ma tale processo è ben avviato e verrà terminato entro la prossima settimana.
La Power Unit Renault per il 2014 ha avuto il processo di omologazione necessario.
Sì, i documenti pertinenti le unità di alimentazione di riferimento sono stati presentati alla FIA entro i termini previsti dal Regolamento Sportivo.
Che aspettative avete per Melbourne?
Melbourne sarà un weekend ansiogeno. Riuscire ad avere un weekend normale durante il quale tutte le vetture riescano a correre senza inconvenienti ogni sessione sarebbe un grande sollievo. Spero che possiamo sostenere i nostri team e piloti per esplorare al meglio le prestazioni delle loro vetture e permettere che la gara fornisca il suo verdetto sportivo.
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vigas .
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Week end ANSIOGENO??? Prevedo un dramma senza fine . -
nelson66 .
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per loro o per tutti?. -
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non a caso
1) Newey a parte il tubicino posticcio, ha fatto ben poco per allargare gli sfoghi
2) Ogni 3x2 una "Renault" era ferma per..aggiornamento software. -
nelson66 .
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clima tranquillo nel box Lotus.................
https://i.imgur.com/fTQTEYN.gif. -
QuelloAlto .
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Visto il logo PDVSA non è un estratto di qualche episodio passato... è accaduto durante i test. Non male
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Permane ha più o meno fatto capire che la vettura in frenata ha comportamenti sempre diversi, di giro in giro . -
nelson66 .
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lunga ed interessante intervista con il presidente di Renault Sport
http://www.omnicorse.it/magazine/35418/esc...saremo-vincenti. -
naviossab .
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Non la sapevo/ricordavo...
>E' vero che lo scorso anno è stato direttamente Bernie Ecclestone a pagare la fornitura dei motori per la Lotus nel 2013?
>"Alla fine non sarebbe cambiato molto se lui avesse dato i soldi alla Lotus e poi la Lotus li avesse girati a noi...".. -
nelson66 .
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stando a quanto scrive Autosprint oggi in edicola il gruppo batterie della Renault sarebbe stato progettato dalla RedBull Tecnology e fatto realizzare ad una ditta esterna specializzata
La Mercdes le realizza in proprio (come tutto il resto..........), mentre la Ferrari avrebbe una stretta collaborazione con la Marelli, facendo realizzare da quest'ultima le batterie su specifiche rielaborate dalla Ferrari stessa. -
nelson66 .
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il motore termico Renault fotografato "staccato" ai box Lotus
da notare i cablaggi per MGU-H ed MGU-K contenuti nelle semicanaline color arancione (come da regolamento) ed i relativi "spinotti" per il collegamento al pacco batterie che si vedono all'estremità dei cablaggi stessi
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nelson66 .
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da F1grandprix
Seppure Renault abbia promesso alla Red Bull qualche passo avanti nel motore già a partire dalle prossime gare, per il vero salto il team austriaco dovrà aspettare il 2015.
“La possibilità di modificare le specifiche dell’hardware durante l’anno sono abbastanza limitate, quindi anche se dei miglioramenti ci sono stati e continueranno ad esserci ed il gap dagli avversari verrà progressivamente ridotto, per ragioni di regolamento e pratiche, alcune parti potranno essere riviste solo il prossimo inverno – ha dichiarato ad Autosport il vice managing director del motorista francese Rob White – Ad ogni modo non è detto che una minor severità da parte della FIA avrebbe prodotto esiti tanto differenti. E’ ovvio che vorremmo aver fatto le cose diversamente e che ci sia della delusione perché siamo al di sotto delle aspettative nostre e di chi riforniamo, ma ora dobbiamo solo pensare ad interagire con loro nella maniera più efficace possibile per risolvere i problemi”.. -
Nohab-Polar .
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Comunque in definitiva non mi sembra che in Renault siano messi molto peggio che in Ferrari... Dopo i disastri dei test invernali non è poi così male. . -
.Comunque in definitiva non mi sembra che in Renault siano messi molto peggio che in Ferrari... Dopo i disastri dei test invernali non è poi così male.
il loro team di punta ha quasi il doppio dei punti della ferrari
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Il punto su problemi Renault |
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