Il presunto segreto di Marquez

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  1. victrix
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    http://www.pu24.it/2014/05/18/mario-lega-s...-riprende-vita/
    Un Articolo interessante.
     
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  2. V-tec73
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    Eh si, quando vincono "gli altri" c'è sempre un imbroglio sotto...

    :D
     
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  3. victrix
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    Ma no é un dispositivo ammesso nella mgp lo,ha anche Pedrosa, in F1 invece é vietato
     
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  4. V-tec73
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    CITAZIONE (victrix @ 19/5/2014, 16:21) 
    Ma no é un dispositivo ammesso nella mgp lo,ha anche Pedrosa, in F1 invece é vietato

    Mi riferivo al tono dell'articolo...

    Edito: sono andato a spulciare un pò in rete... l'articolo del regolamento di F1 a cui fa riferimento l'autore dell'articolo è quello che, di fatto, vieta soluzioni legate al controllo meccanico della frenata, infatti la seconda parte dell'articolo citato dice:

    9.9.2 Any device which is capable of transferring torque between the principal axes of rotation of the two front wheels is prohibited.

    Magari qualcuno degli "ingegneri" del forum potrebbe tentare una spiegazione?

    Edited by V-tec73 - 19/5/2014, 17:53
     
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  5. naviossab
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    Mah, non ho capito esattamente dove starebbe questo 'torsiometro' nella moto (e poi mi interesso solo di aerodinamica :P)
    Seriamente, letto rapidamente ma non ho capito granchè, sopratutto nella parte dove racconta che 'La sua moto si autoregola a seconda dei problemi che riscontra, giro dopo giro, “impara” e dove si evidenziano delle perdite di aderenza ecc. al giro dopo li risolve autoregolandosi, prima che si verifichino, a differenza del controllo di trazione, per esempio, che interviene dopo uno slittamento della ruota posteriore, offrendo al buon Marc un feeling sconosciuto a tutti gli altri rivali'.

    Il torsiometro serve a misurare coppie su alberi rotanti se ben ricordo, e ce ne sono di moltissimi tipi a seconda degli usi.
    Essendo uno strumento di misura, calcola solo la coppia trasmessa dall'accoppiamento tra i due alberi.
    Il resto della 'magia' chi la compie? :unsure:
     
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  6. chemicalbeats
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    Mah... di moto ci capisco poco, vedo in Marquez la stessa supremazia di Rossi negli anni 2000. Va più forte di tutti, è un fenomeno, dubito ci sia un segreto tecnico dietro. Probabilmente l'unica cosa esagerata di Marquez è tutta tra il sellino e il motociclista ;)
     
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  7. QuelloAlto
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    Marquez è più forte del Valentino Rossi dei tempi d'oro... semplicemente questo.
     
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  8. nelson66
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    il segreto di Marquez sta nel polso destro........................ :D
     
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  9. <Gilles>
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    Ah bè, ora Marquez vince perchè c'è il torsiometro, così come Stoner perchè c'era l'elettronica e Dohaan perchè c'erano le 500cc. Giusto. :rolleyes:

    Il torsiometro è sulle MotoGP da tempo, inizialmente utilizzato per rendere più morbide le accelerazioni ed ora usato anche per le fasi di frenata.
    Grazie a questo le moto sono diventate più stabili, contribuendo ad eliminare il fenomeno del saltellamento della posteriore in frenata.

    Il torsiometro è un dispositivo/sensore piazzato all'uscita del cambio che non fa altro che comparare la velocità di rotazione dell'albero motore con la velocità di rotazione dell'albero che arriva alla ruota posteriore.
    In frenata vi sono due effetti contrastanti: il motore trasferisce coppia verso la ruota (per inerzia e perchè comunque rimane acceso, anche senza gas applicato) e la ruota trasferisce una coppia contraria verso il motore, per via della decelerazione.
    La combinazione tra il torsiometro, frizione ed elettronica di gestione mitiga queste due forze contrastanti, permettendo una gestione della frenata migliore.
    Ora il pilota non deve più stare [relativamente] attento a quando scala le marce perchè è il sistema che compensa le differenze di rotazione, per cui il pilota può concentrarsi maggiormente sulle zone di frenata e non sulla tecnica di guida.
    E' la stessa cosa che accade in F1.

    La stessa tecnologia in MotoGP l'hanno anche gli altri.

    Per quanto riguarda la parte del commento sulla autoregolazione dell'assetto della moto, che imparerebbe dalle condizioni della pista, si tratta di software di gestione del motore e di tanti altri dispositivi, compreso il torsiometro di cui sopra, che si regolano a seconda dei parametri che si raccolgono mentre si gira.
    I software sulle centaaline, anzichè usare parametri pre-impostati ai box, hanno un insieme di dati che possono variare a seconda della lettura dei sensori.
    E' una tecnologia mutuata dalla F1 e che hanno anche le altre MotoGP.

    Per esempio, se vi ricordate la brutta partenza di Rosberg al GP di Shanghai 2014, la ragione è proprio nel software che "impara", cioè che usa i dati attuali (real time) per configurare al meglio i dispositivi a bordo.
    Per riassumere, Rosberg nel giro di formazione perde la telemetria, la recupererà solo nel corso della gara.
    Perdere la telemetria nel giro di formazione è particolarmente penalizzante per la configurazione della partenza (frizione, regime motore, ecc.).
    Vi siete mai chiesti come fanno le squadre di F1 a configurare il dispositivo di lancio in partenza senza avere l'esatta conoscenza delle condizioni di aderenza della pista?
    La partenza è una cosa fisicamente piuttosto complicata, non c'è la ricetta magica perchè i parametri in gioco sono troppi (pressione gomme, temperatura aria, temperatura asfalto, mescola gomme, usura gomme, coppia del cambio in Ia, IIa, IIIa e avanti finchè si arriva alla prima curva, coppia motore, olio lasciato dalle gare di contorno magari non sulla piazzola di partenza ma 10 metri più in avanti, percentuale di slittamento - la classica "sgommata" - ottimale compresa tra il 5% ed il 10% a seconda di ulteriori altri parametri come la costruzione della ruota, ecc.) e perdere anche un solo decimo in accelerazione potenziale vuol dire perdere metri sugli altri.

    Per cui le vetture di F1 usano il giro di riscaldamento per leggere i valori della pista e delle gomme per configurare dinamicamente in tempo reale i dispositivi meccanici/elettronici necessari per partire al meglio.
    Rosberg a Shanghai ha perso la telemetria durante il giro di riscaldamento ed il risultato si è visto in partenza: era lentissimo.
    In mancanza dei dati infatti il sistema si predispone a partire con i dati caricati pochi minuti prima dai box, che però, per quanti vicini alla realtà della pista, forniscono una accelerazione sub-ottimale.

    Durante la gara i sistemi a bordo continuano ad "imparare" e lo stesso avviene con le MotoGP.

    Non vedo un dispositivo ad uso di Marquez che gli altri non hanno, vedo solo che Marquez, in questa realtà odierna di macchine che fanno uso di elettronica e software in maniera ovviamente superiore rispetto al passato, ha uno stile di guida ed una definizione dell'assetto generale della sua moto che lo rende velocissimo.
     
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  10. naviossab
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    Tutto giusto e condivisibile Nicola, ma il torsiometro dovrebbe essere per definizione uno strumento che misura solo le coppie torcenti, non le velocità di rotazione relative, al netto del tipo di misurazione che andiamo a fare per misurare direttamente o indirettamente questa coppia..
    Solo per precisione (Famà non si fa più vedere)
    :)
     
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  11. <Gilles>
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    Ciao Ivan, naturalmente hai ragione, come al solito per semplificare la comprensione ho usato anche un termine più semplice, qui quando parlo di velocità rotazione mi riferisco chiaramente alla coppia all'albero.
    E come il nome lascia capire, il torsiometro effettivamente compara coppie, non velocità.
     
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10 replies since 19/5/2014, 13:14   153 views
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