WRC 2012

Loeb rimane con Citroen

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    A sorpresa direi.. Ogier alla Volkswagen! E ora in Ford???
     
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  2. QuelloAlto
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    CITAZIONE (Marco.85 @ 23/11/2011, 11:27) 
    A sorpresa direi.. Ogier alla Volkswagen! E ora in Ford???

    Ora in Ford Latvala e Tanak direi... a meno che non tentino la carta di prendere un esperto e lasciare Tanak al team Adapta o chi per lui.
    Ma chi? Solberg? Andersson? Non ci sono molti piloti all'altezza in giro, e considera che Tanak pur essendo ancora inesperto sembra essere uno cazzuto. Quest'anno con la Fiesta S2000 ha avuto degli acuti davvero notevoli anche in confronto a molti piloti alla guida delle wrc. Quindi secondo me se lo tengono nel team ufficiale, per puntare al titolo c'è Latvala.

    Mi dispiace molto per l'anno sabbatico, o meglio dietro le quinte, di Ogier. Uno forte in meno...
     
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  3. cslow
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    Pare che Al Attyha passi in citroen visto che il suo munifero sponsor sarà sulle portiere delle due Ds3 ufficiali.

    Al riguardo dell'A-style team, fatti arrivare al motor show e chiederò lumi in merito. So che stavano trattando una Fiesta Wrc, che fra l'altro dovrebbe correre al rally di monza di questo week, ma non so con chi. Di certo il team vanta già 2 fiesta S2000 (utilizzate da Tonso e Scandola) e una vecchia Focus Wrc 2004 che è di proprietà del co-titolare del team. Recentemente assieme alla G-car hanno preso anche una Focus 2009-10 non ricordo.

    Su resto, secondo una mia opinione Richards e co speravano di vendere più vetture sopratutto Rrc, invece alla fine le vendite sono state meno del previsto e le poche vendute in giro sono tutte Wrc. Anche quella di proprietà della grifone ha il doppio kit, mentre l'altra in grifone (che è di proprietà di Fontana) è solo WRC, idem quella della Twister. Staremo a vedere.

    Ora come ora bisogna capire come si mette in casa ford se parte l'arabo partono anche i soldi ed il budget di certo non aumenta....
     
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  4. cslow
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    e Michele di che non sono veggente...cosa ti avevo detto?

    da italiaracing:

    A poche ore dall'anticipazione di Italiaracing, Volkswagen Motorsport ha annunciato ufficialmente la firma del contratto che legherà Sébastien Ogier e il suo coequipier Julien Ingrassia alla casa tedesca per i prossimi anni. Il pilota francese, farà parte del nuovo team con effetto immediato ed avrà quindi la possibilità di cominciare sin da subito a fare la conoscenza con la nuova arma uscita dall'atelier di Wolfsburg.

    Nominato il primo pilota, sarà interessante scoprire quale sarà la seconda scelta. In Volkswagen punteranno su un pilota già nell'orbita del gruppo come potrebbero essere Hanninen e Mikkelsen, che nel 2012 disputeranno gare iridate con la Skoda Fabia Super2000, o punteranno decisamente su un altro pilota già affermato del Wrc? In questo caso l'obiettivo sembrerebbe ristretto ad un nome solo: Petter Solberg.
     
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  5. QuelloAlto
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    Non sapevo di Al Attyah. Credevo fosse molto legato alla Volkswagen, addirittura in giro si leggeva che sarebbe potuto essere lui uno dei piloti che porteranno al debutto la Polo wrc.
    C'è di buono che lui, a differenza di Al Qassimi che rimane mediocre, ha un bel piede. Insieme ad Hanninen e Tanak prestazionalmente parlando quest'anno c'era lui, anche se la sua nuda classifica (flagellata da guasti e sfighe varie) farebbe supporre il contrario. E poi lo segue Barwa... Terza DS3 ufficiale in vista?

     
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  6. Albi66
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    Continuo a vedere ben poca salut nel WRC:di fatto,se non ci saranno imprevisti,la strada verso il 9° titolo di Loeb è spianata.
    Piloti al suo livello non ce ne sono,a parte FORSE Ogier che salira' su una macchina al debutto.

    La Ford,come spiegato da Massimo,è una squadra ufficiale "di facciata".
    La Mini,oltre ad essere guidata da 2 piloti che sono discretamente lontani dal livello di Loeb,non potra' certo impensierire le DS3 ,specialmente se faranno poco piu' di meta stagione.

    Continuo a ritenere inoltre il livello di pilotaggio tra i piu' bassi mai visti nel mondiale.
     
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  7. francy59
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    CITAZIONE (Albi66 @ 24/11/2011, 12:15) 
    Continuo a vedere ben poca salut nel WRC:di fatto,se non ci saranno imprevisti,la strada verso il 9° titolo di Loeb è spianata.
    Piloti al suo livello non ce ne sono,a parte FORSE Ogier che salira' su una macchina al debutto.

    La Ford,come spiegato da Massimo,è una squadra ufficiale "di facciata".
    La Mini,oltre ad essere guidata da 2 piloti che sono discretamente lontani dal livello di Loeb,non potra' certo impensierire le DS3 ,specialmente se faranno poco piu' di meta stagione.

    Continuo a ritenere inoltre il livello di pilotaggio tra i piu' bassi mai visti nel mondiale.

    Di questo passo vincerà il 10° ed altri ancora,un campionato così scarso non rende onore
    al talento di Loeb.
    A mio parere i rallies devono tornare al passato per avere un futuro migliore e mi riferisco a vetture meno performanti e meno esasperate(tipo GRA), con gare valide anche per il campionato nazionale dove si svolge la prova in calendario ed in questo modo potrà venire fuori qualche nome nuovo alla ribalta creando più inceterzza sul risultato finale.

     
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  8. QuelloAlto
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    Continuate a vedere Loeb come un talento "normale" e tutto il resto del mondo scarso. Dimenticandovi però che il resto del mondo precedente, oggetto di tanta nostalgia, lo ha mandato a casa proprio lui...
     
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  9. Albi66
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 25/11/2011, 08:35) 
    Continuate a vedere Loeb come un talento "normale" e tutto il resto del mondo scarso. Dimenticandovi però che il resto del mondo precedente, oggetto di tanta nostalgia, lo ha mandato a casa proprio lui...

    Puo' darsi,

    Fatto sta che lo scenario "rose e fiori" che tu prospettavi qualche mese fa non si sta rivelando tale,oltre che x il talento di Loeb,anche(e soprattutto) x la mancanza di soldi che impedisce di creae un alternativa all'armata Citroen.

    Se poi vogliamo dire che Meeke,Sordo,Hirvonen,Tanak ecc. sono dei campioni...diciamolo pure.

    AD oggi l'unico ad impensierire Loeb è stato Ogier,eda nche l'eterna promessa Laatvala deve mangiarne di polvere prima di mettere il sale sulla cosa dell'alsaziano.
     
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  10. effe355
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    Trovo difficile definire il livello dei piloti nei rally.
    Quanto era forte Makkinen? E Burns?
    In ogni caso Loeb è uno che ha corso con delle leggende della specialità, e le ha battute.
    Io, che ho sempre seguito in modo molto distaccato la specialità, credo che anche delle comparse come Gigi Galli siano personaggi che al volante fanno paura, difficili da battere.

    Certo, oggi non ci sono molti avversari, ma imho cambia poco perchè sono rimasti sostanzialmente quelli forti, quelli con i mezzi, il piede, gli appoggi.
    Il problema del rally, che comunque non incide sulle lotte di vertice, è che non si sposa minimamente con una copertura televisiva dell'evento.
    Se sei un appassionato e vai nelle ps vedi due curve quando ti va bene, non riesci a capire chi va forte dove, cosa sta succedendo. Si, vedi il bel traverso, il numero, ma non hai idea se nel tratto precedente il pilota x è andato male o ha fatto 10 errori. Come hanno corso lo su internet la sera, anche se eri li.
    Ed in tv un format del genere non è proponibile.
    E quindi? quindi non girano soldi dai diritti televisivi, quindi pochi sponsor sono disposti ad investire per un avento nel quale avranno pochissima esposizione.
    Gli irriducibili appassionati pronti a farsi 3 giorni dormendo in macchina per vedere qualche passaggio non pagano il biglietto.
    Ed i costi, lo sviluppo di una macchina competitiva, i piloti validi, sono ormai fuori portata.
    Così sono scomparsi i piccoli, ma quelli che ci sono, sono pur sempre quelli che sarebbero stati davanti in ogni caso, quelli che contano.
    Per cui dal mio punto di vsita, se si può giudicare, e lo trovo difficile, il livello dei piloti attuali, non ho motivo di pensare che orgier vada meno di mcrae nei suoi anni migliori.

    Ma in ogni caso il rally professionistico, il mondiale, secondo me ha ancora poca strada davanti.
    Ci sarà sempre la garetta nella collina dietro a casa, con appassionati che buttano 5 mila euro per sentirsi dei piloti per 2 giorni, ma dubito che, per come è strutturato, i costi ed i ritorni, il rally professionistico possa continuare ancora a lungo.
     
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  11. QuelloAlto
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    CITAZIONE (effe355 @ 25/11/2011, 19:09) 
    Trovo difficile definire il livello dei piloti nei rally.
    Quanto era forte Makkinen? E Burns?
    In ogni caso Loeb è uno che ha corso con delle leggende della specialità, e le ha battute.
    Io, che ho sempre seguito in modo molto distaccato la specialità, credo che anche delle comparse come Gigi Galli siano personaggi che al volante fanno paura, difficili da battere.

    Certo, oggi non ci sono molti avversari, ma imho cambia poco perchè sono rimasti sostanzialmente quelli forti, quelli con i mezzi, il piede, gli appoggi.
    Il problema del rally, che comunque non incide sulle lotte di vertice, è che non si sposa minimamente con una copertura televisiva dell'evento.
    Se sei un appassionato e vai nelle ps vedi due curve quando ti va bene, non riesci a capire chi va forte dove, cosa sta succedendo. Si, vedi il bel traverso, il numero, ma non hai idea se nel tratto precedente il pilota x è andato male o ha fatto 10 errori. Come hanno corso lo su internet la sera, anche se eri li.
    Ed in tv un format del genere non è proponibile.
    E quindi? quindi non girano soldi dai diritti televisivi, quindi pochi sponsor sono disposti ad investire per un avento nel quale avranno pochissima esposizione.
    Gli irriducibili appassionati pronti a farsi 3 giorni dormendo in macchina per vedere qualche passaggio non pagano il biglietto.
    Ed i costi, lo sviluppo di una macchina competitiva, i piloti validi, sono ormai fuori portata.
    Così sono scomparsi i piccoli, ma quelli che ci sono, sono pur sempre quelli che sarebbero stati davanti in ogni caso, quelli che contano.
    Per cui dal mio punto di vsita, se si può giudicare, e lo trovo difficile, il livello dei piloti attuali, non ho motivo di pensare che orgier vada meno di mcrae nei suoi anni migliori.

    Ma in ogni caso il rally professionistico, il mondiale, secondo me ha ancora poca strada davanti.
    Ci sarà sempre la garetta nella collina dietro a casa, con appassionati che buttano 5 mila euro per sentirsi dei piloti per 2 giorni, ma dubito che, per come è strutturato, i costi ed i ritorni, il rally professionistico possa continuare ancora a lungo.

    Sul discorso del livello dei piloti sono daccordo con te, io ho seguito sempre con passione quasi ps per ps e pur non essendo addetto ai lavori credo che ci siano buone argomentazioni per affermare che Loeb sia fuori scala non solo oggi ma anche ieri.
    Anzi, paradossalmente oggi è il momento in cui i suoi avversari lo hanno maggiormente avvicinato, sarà forse perchè nel frattempo la sua parabola sta cominciando a scendere ma nella sua storia non aveva mai avuto un compagno in grado di batterlo. A Ogier è successo più di una volta.

    Sul discorso della copertura tv, è vero, ma è congenito. Impossibile cambiare le cose senza snaturare la specialità.

    Sul fatto che ci siano pochi soldi in giro, non lo scopriamo certo guardando il mondo dei rally. Basta vedere come si è ridotta la MotoGp, o il WTCC. E il wrc dopotutto tra 12 mesi dovrebbe avere 4 costruttori ufficiali impegnati, nella media della specialità. Quindi secondo me barcolla ma non cade.

    Sul non ritorno per le case automobilistiche e per gli sponsor ci andrei cauto.
    Prendi l'era Lancia Martini, in Italia c'era un seguito incredibile. Merito della Lancia italiana, merito di Biasion che vinceva ed era intaliano, fatto sta che per il mondiale rally quello fu un periodo commercialmente dorato. Oggi accade quasi lo stesso in Francia, ci sono due piloti top e c'è la Citroen. In Scandinavia, nei paesi dell'est europeo e in UK il rally rimane comunque uno sport seguito, nessun paragone con il nostro attuale nulla quasi assoluto.

    Se domani tornasse, seriamente, l'Abarth o la Lancia probabilmente sulla gazzetta avresti una pagina e non un trafiletto a margine e per di più pieno di errori. E si smetterebbe di percepire questa crisi come ora.
     
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  12. effe355
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    Continuo a pensare che non siamo piu negli anni 80, oggi i soldi arrivano dai diritti televisivi e conseguente copertura che l'evento puo garantire.
    Qui mancano i soldi degli spettatori in loco, delle televisioni, e gli ponsor sanno che se vestono le prime due macchine verranno visti da qualche lettore in fotografia nei giornali, altrimenti neanche quello.
    La vedo dura con questi presupposti pensare di coprire ancora a lungo i costi di un evento che comunque resta costosissimo.

    Se pensiamo poi che di soldi ce ne sarebbero pochi anche con un format che sia seguibile in tv, con qualche colosso pronto a comprarseli dato che oggi i soldi li hanno solo i grandi speculatori, la vedo ancora piu dura.
    Il rally città di bassano con mio cugggino che si butta 3 stipendi per sentirsi un pilota imho ci saranno sempre, si pagano da soli, ma un wrc così com'è, imho, ha i giorni contati.
     
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  13. Albi66
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 25/11/2011, 19:26) 
    CITAZIONE (effe355 @ 25/11/2011, 19:09) 
    Trovo difficile definire il livello dei piloti nei rally.
    Quanto era forte Makkinen? E Burns?
    In ogni caso Loeb è uno che ha corso con delle leggende della specialità, e le ha battute.
    Io, che ho sempre seguito in modo molto distaccato la specialità, credo che anche delle comparse come Gigi Galli siano personaggi che al volante fanno paura, difficili da battere.

    Certo, oggi non ci sono molti avversari, ma imho cambia poco perchè sono rimasti sostanzialmente quelli forti, quelli con i mezzi, il piede, gli appoggi.
    Il problema del rally, che comunque non incide sulle lotte di vertice, è che non si sposa minimamente con una copertura televisiva dell'evento.
    Se sei un appassionato e vai nelle ps vedi due curve quando ti va bene, non riesci a capire chi va forte dove, cosa sta succedendo. Si, vedi il bel traverso, il numero, ma non hai idea se nel tratto precedente il pilota x è andato male o ha fatto 10 errori. Come hanno corso lo su internet la sera, anche se eri li.
    Ed in tv un format del genere non è proponibile.
    E quindi? quindi non girano soldi dai diritti televisivi, quindi pochi sponsor sono disposti ad investire per un avento nel quale avranno pochissima esposizione.
    Gli irriducibili appassionati pronti a farsi 3 giorni dormendo in macchina per vedere qualche passaggio non pagano il biglietto.
    Ed i costi, lo sviluppo di una macchina competitiva, i piloti validi, sono ormai fuori portata.
    Così sono scomparsi i piccoli, ma quelli che ci sono, sono pur sempre quelli che sarebbero stati davanti in ogni caso, quelli che contano.
    Per cui dal mio punto di vsita, se si può giudicare, e lo trovo difficile, il livello dei piloti attuali, non ho motivo di pensare che orgier vada meno di mcrae nei suoi anni migliori.

    Ma in ogni caso il rally professionistico, il mondiale, secondo me ha ancora poca strada davanti.
    Ci sarà sempre la garetta nella collina dietro a casa, con appassionati che buttano 5 mila euro per sentirsi dei piloti per 2 giorni, ma dubito che, per come è strutturato, i costi ed i ritorni, il rally professionistico possa continuare ancora a lungo.

    Sul discorso del livello dei piloti sono daccordo con te, io ho seguito sempre con passione quasi ps per ps e pur non essendo addetto ai lavori credo che ci siano buone argomentazioni per affermare che Loeb sia fuori scala non solo oggi ma anche ieri.
    Anzi, paradossalmente oggi è il momento in cui i suoi avversari lo hanno maggiormente avvicinato, sarà forse perchè nel frattempo la sua parabola sta cominciando a scendere ma nella sua storia non aveva mai avuto un compagno in grado di batterlo. A Ogier è successo più di una volta.

    Sul discorso della copertura tv, è vero, ma è congenito. Impossibile cambiare le cose senza snaturare la specialità.

    Sul fatto che ci siano pochi soldi in giro, non lo scopriamo certo guardando il mondo dei rally. Basta vedere come si è ridotta la MotoGp, o il WTCC. E il wrc dopotutto tra 12 mesi dovrebbe avere 4 costruttori ufficiali impegnati, nella media della specialità. Quindi secondo me barcolla ma non cade.

    Sul non ritorno per le case automobilistiche e per gli sponsor ci andrei cauto.
    Prendi l'era Lancia Martini, in Italia c'era un seguito incredibile. Merito della Lancia italiana, merito di Biasion che vinceva ed era intaliano, fatto sta che per il mondiale rally quello fu un periodo commercialmente dorato. Oggi accade quasi lo stesso in Francia, ci sono due piloti top e c'è la Citroen. In Scandinavia, nei paesi dell'est europeo e in UK il rally rimane comunque uno sport seguito, nessun paragone con il nostro attuale nulla quasi assoluto.

    Se domani tornasse, seriamente, l'Abarth o la Lancia probabilmente sulla gazzetta avresti una pagina e non un trafiletto a margine e per di più pieno di errori. E si smetterebbe di percepire questa crisi come ora.

    L'impegno del gruppo Fiat ney rally quest'anno si è limitato ad una Grande Punto "ufficiale" nel CIR gestita da una scuderia terza.
    Un po' poco per paventare un impegno prossimo venturo.....
     
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  14. QuelloAlto
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    CITAZIONE (Albi66 @ 25/11/2011, 22:04) 
    L'impegno del gruppo Fiat ney rally quest'anno si è limitato ad una Grande Punto "ufficiale" nel CIR gestita da una scuderia terza.
    Un po' poco per paventare un impegno prossimo venturo.....

    :)
    Era solo un esempio per spiegare la suscettibilità dell'interesse dei media nazionali di massa verso i rally... sono io il primo a non crederci.
    Oltretutto nel momento in cui Abarth ha debuttato nell'IRC ha fatto abbastanza pietà.
     
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  15. francy59
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 25/11/2011, 23:33) 
    Oltretutto nel momento in cui Abarth ha debuttato nell'IRC ha fatto abbastanza pietà.

    Ha fatto pietà perchè è stata la prima ad impegnarsi con le vetture S2000 che avrebbero dovuto correre nel campionato del mondo con un regolamento tecnico molto rigido, vedi trasmissione Sadev obbligatoria e sotto questo aspetto Peugeot e gli altri hanno beneficiato di più "libertà".
    Poi, purtroppo, hanno mandato tutto in malora,mi dispiace sopratutto per i miei amici che hanno lavorato sul progetto con dedizione e passione
     
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62 replies since 18/8/2011, 22:23   696 views
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