Alesi alla 500 miglia di Indianapolis 2012!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. effe355
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Marco.85 @ 20/10/2011, 00:11) 
    CITAZIONE (chemicalbeats @ 19/10/2011, 22:50) 
    Alesi potrebbe fare dei test ad Indy prima della gara o la pista è off limits?


    CITAZIONE (cslow @ 19/10/2011, 22:43) 
    Mah l'ultimo morto è stato nel '99 quando le categorie erano 2 e si è trattato di Moore. Poi non so dove vedi nella massima formula a ruote scoperte americana un morto ogni 3/4 anni.

    Mica tanto. Io ricorda Dana qualche anno fa, prima Renna e Rodriguez negli ultimi 10 anni o giù di li.

    Prima di loro Moore, Bryton, Krosnoff a metà anni 90.

    gli ultimi sono stati Moore e Rodriguez entrambi nel '99, Paul Dana nel 2006 (mi pare) e Dan nel 2011...è decisamente la categoria più pericolosa attualmente secondo me

    non succede ogni 3 o 4 anni, ma non siamo molto al di sopra di questa media

    Renna nel 2003 in un test proprio sul catino con una macchina di Chip, l'anno successivo avrebbe dovuto appunto correre per Ganassi.
    5 in 12 anni, con zanardi arrivato in coma e quasi completamente dissanguato in ospedale e vivo per miracolo.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Pilota F1

    Group
    F1C Staff
    Posts
    5,398
    Reputation
    +183
    Location
    Eboli (SA)

    Status
    Offline
    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 00:36) 
    CITAZIONE (Marco.85 @ 20/10/2011, 00:11) 
    gli ultimi sono stati Moore e Rodriguez entrambi nel '99, Paul Dana nel 2006 (mi pare) e Dan nel 2011...è decisamente la categoria più pericolosa attualmente secondo me

    non succede ogni 3 o 4 anni, ma non siamo molto al di sopra di questa media

    Renna nel 2003 in un test proprio sul catino con una macchina di Chip, l'anno successivo avrebbe dovuto appunto correre per Ganassi.
    5 in 12 anni, con zanardi arrivato in coma e quasi completamente dissanguato in ospedale e vivo per miracolo.

    non lo conoscevo...e sì, anche zanna..vivo per miracolo
     
    Top
    .
  3. effe355
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Il fatto che gli appassionati di pista in senso stretto come noi tendano a snobbare un pò i campionati che si corrono prevalentemente sui tondi, ci fa dimenticare che parliamo della categoria piu pericolosa del motorsport, piu pericolosa dei rally.

    In effetti, secondo il nostro modo di intendere le corse, magari la maggior parte degli specialisti della categoria (senza distinzioni inutili tra vecchia cart, irl e soci, indycar le comprende tutte) sanno girare solo a sinistra, ma di sicuro, per correre con quei missili a ruote scoperte con i muretti a filo della pista, hanno due palle così.

    CITAZIONE (aleabrF @ 19/10/2011, 20:00) 
    Se mi posso permettere... Indianapolis non è un Ovale (se proprio vogliamo continuare a chiamarli così) ma IL catino, nel senso figurato assoluto del termine, cioè un rettangolo con i bordi smussati.

    Per quanto dice effe sono totalmente daccordo sulle caratteristiche velocistiche, anche se in alcuni altri tracciati ci siano tratti che possono andare a giocarsela con la Sarthe ed Il Catino.

    Sulla questione di Alesi sono daccordo sulla sua inattività e sinceramente partire dalla competizione più faticosa che esista ancora fra tutti i GP a ruote scoperte mi pare un azzardo non da poco. Non per niente come ricordava giustamente effe, Indianapolis è un GP che vale un Mondiale e de-facto fra il 1984 ed il 1995 chi lo vinceva diventava in automatico Campione USAC (Mears ne sa qualcosa).

    Aleesi dovrebbe almeno tentare un Mil-Mile o provare al GP dell'Iowa. Cioè qualcosina di meno drastico...

    Tra l'altro, me lo sono sognato o tu commentavi le gare indy per sportitalia?
    Mi sembra di ricordare una discussione di qualche anno fa, ma non sono sicuro.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Pilota F1

    Group
    F1C Staff
    Posts
    5,398
    Reputation
    +183
    Location
    Eboli (SA)

    Status
    Offline
    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 00:45) 
    In effetti, secondo il nostro modo di intendere le corse, magari la maggior parte degli specialisti della categoria (senza distinzioni inutili tra vecchia cart, irl e soci, indycar le comprende tutte) sanno girare solo a sinistra, ma di sicuro, per correre con quei missili a ruote scoperte con i muretti a filo della pista, hanno due palle così.

    fuor di dubbio..tra l'altro io non li reputo neanche gente che sa 'solo girare a sinistra' , non sono un esperto di irl (vedo solo la 500 miglia in pratica), ma fare la differenza deve esser tutto fuorchè semplice (macchine uguali, motori uguali..vincere 3 volte il titolo di fila come Dario deve esser molto complicato)..e come hai detto, gente come Franchitti, Dixon e lo stesso Wheldon..di palle ne hanno da vendere.

    A me semplicemente non piacciono, non trovo stimolanti da vedere gli ovali..ma ciò non vuol dire che sia roba easy..anzi
     
    Top
    .
  5. Albi66
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Marco.85 @ 20/10/2011, 00:53) 
    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 00:45) 
    In effetti, secondo il nostro modo di intendere le corse, magari la maggior parte degli specialisti della categoria (senza distinzioni inutili tra vecchia cart, irl e soci, indycar le comprende tutte) sanno girare solo a sinistra, ma di sicuro, per correre con quei missili a ruote scoperte con i muretti a filo della pista, hanno due palle così.

    fuor di dubbio..tra l'altro io non li reputo neanche gente che sa 'solo girare a sinistra' , non sono un esperto di irl (vedo solo la 500 miglia in pratica), ma fare la differenza deve esser tutto fuorchè semplice (macchine uguali, motori uguali..vincere 3 volte il titolo di fila come Dario deve esser molto complicato)..e come hai detto, gente come Franchitti, Dixon e lo stesso Wheldon..di palle ne hanno da vendere.

    A me semplicemente non piacciono, non trovo stimolanti da vedere gli ovali..ma ciò non vuol dire che sia roba easy..anzi

    Non a caso,quelli citati hanno avuto una formazione prettamente "europea" come p.e. Kanaan...
     
    Top
    .
  6. Nohab-Polar
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    A me continua a sembrare una decisione estremamente avventata e pericolosa... Spero non lo facciano partire, temo sarebbe un pericolo per se stesso e per gli altri...
     
    Top
    .
  7. QuelloAlto
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Albi66 @ 20/10/2011, 06:53) 
    Non a caso,quelli citati hanno avuto una formazione prettamente "europea" come p.e. Kanaan...

    E' vero, storicamente i piloti provenienti dall'Europa (agonisticamente parlando) hanno spesso battuto quelli cresciuti tra F.Atlantic e F.Indy Lights..

    Perchè se è vero che sugli ovali gli europei hanno bisogno di un certo periodo di adattamento e a volte non riescono ad essere costantemente vincenti, sugli stradali e sui cittadini di solito non c'è storia...
     
    Top
    .
  8. aleabrF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 00:52) 
    Il fatto che gli appassionati di pista in senso stretto come noi tendano a snobbare un pò i campionati che si corrono prevalentemente sui tondi, ci fa dimenticare che parliamo della categoria piu pericolosa del motorsport, piu pericolosa dei rally.

    In effetti, secondo il nostro modo di intendere le corse, magari la maggior parte degli specialisti della categoria (senza distinzioni inutili tra vecchia cart, irl e soci, indycar le comprende tutte) sanno girare solo a sinistra, ma di sicuro, per correre con quei missili a ruote scoperte con i muretti a filo della pista, hanno due palle così.

    CITAZIONE (aleabrF @ 19/10/2011, 20:00) 
    Se mi posso permettere... Indianapolis non è un Ovale (se proprio vogliamo continuare a chiamarli così) ma IL catino, nel senso figurato assoluto del termine, cioè un rettangolo con i bordi smussati.

    Per quanto dice effe sono totalmente daccordo sulle caratteristiche velocistiche, anche se in alcuni altri tracciati ci siano tratti che possono andare a giocarsela con la Sarthe ed Il Catino.

    Sulla questione di Alesi sono daccordo sulla sua inattività e sinceramente partire dalla competizione più faticosa che esista ancora fra tutti i GP a ruote scoperte mi pare un azzardo non da poco. Non per niente come ricordava giustamente effe, Indianapolis è un GP che vale un Mondiale e de-facto fra il 1984 ed il 1995 chi lo vinceva diventava in automatico Campione USAC (Mears ne sa qualcosa).

    Aleesi dovrebbe almeno tentare un Mil-Mile o provare al GP dell'Iowa. Cioè qualcosina di meno drastico...

    Tra l'altro, me lo sono sognato o tu commentavi le gare indy per sportitalia?
    Mi sembra di ricordare una discussione di qualche anno fa, ma non sono sicuro.

    Benriletto anche a te eFFe.

    Per ribadire il buon vecchio albi che mi ringrazia per le mie 'pillolone' USA, risaluto tutti ma mi piacerebbe chiarire che io non è che sia un esperto di monoposto USA più che di F1, bensì le vivo allo stesso livello. Il fatto che ne parli di più qui in Italia dove non la si segue mai se non per rari casi come questo fa sembrare che io apprezzi o preferisca lo USAC o la CART alla F1. Anzi per assurdo il periodo che prediligo in assoluto è la F1 non-moderna, cioè quella prima del 1946.

    Tornando al 'sogno' di eFFe no, non ero io che commentavo i GP di F.INDY su Sport Italia ma Roberto 50 (stagione 2005) e che poi ha commentato quelli di F.CART su Eurosport. Così come oggi già ai tempi ero spessissimo in contatto con Roberto e intervenivo indirettamente durante le gare grazie alla rete o ai forum. Ci scambiavamo news informazioni e tutto quanto prima e dopo la gara. Lo stesso avveniva è avvenuto seppur in modo minore con i cronisti di Nuvolari quando trasmettevano la F.INDY. Poi ho scritto per un pò su 422race e mi tengo informato tutt'ora con i ragazzi di redazione. Solo che ora per diversi motivi sono fermo ai 'box' per diversi motivi. In ogni caso indirettamente ero molto presente alle telecronache.

    Sulla distinzione fra la CART e la IRL eFFe sai già come la penso e seppur tu la reputi inutile ti ribadisco che potremmo stare ad elencare le differenze fra la CART e la IRL per ore e addirittura per certi versi trovare più punti di contatto fra la CART e la F1 che fra la F1 e la IRL. Il discorso (ormai trito e ritrito) della divisione riunificazione andrebbe riaffrontato al 1979 e non al 1996. Però non mi pare qui luogo e modo per affrontarlo.

    Sulle formazioni e sul girare a destra (o sinistra) anche qui spendo 2 parole. La formazione europea andrebbe poi confrontata anche con quellE USA. La Atlantic (finchè esisteva a 2 anni fa) e la Indy Light o Indy Pro series erano piuttosto differenti. Non tanto nelle vetture quanto nei tracciati. La Atlantic nata nei '70 era orientata molto verso la nostra allora F2 poi F.3000, la Indy Light nata negli anni '90 era una F2 su anelli.

    La formazione oramai è un miscuglio. Guardando tutti i campionati propedeutici non c'è più una divisione di blocco europeo e blocco americano. Anzi c'è un misto frutta senza fine. Nella CART degli ultimi anni non c'era praticamente più piloti USA o made in U.S. Erano tutti provenienti da realtà europee. Lo stesso valeva per la Atlantic. Anche la Indy Light è spesso piena di piloti che arrivano dalle F3 europee. A parte Josef Newgarden che ha vinto il titolo Indy Light ormai la INDY è un campionato dal panorama internazionale. In contrasto a quanto dovrebbe essere nella sua natura da 110 anni di campionato strettamente (o quasi) USA.

    L'ultimo deceduto in USAC/IRL è stato Paul Dana in prova ad Homestead nel 2006. In CART se non sbaglio Rodriguez ma forse dovremmo risalire a Moore nel 1999. In F1 come sappiamo Senna.
     
    Top
    .
  9. effe355
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Interessante Ale, comunque Renna nel 2003 fa parte della lista nera, è morto con quelle macchine nel catino, anche se in un test.

    Sulla nostra "percezione" delle capacità di guida pura dei piloti della serie, sicuramente incide il fatto che nelle piste i piloti (di valore) di formazione europea hanno sempre fatto il vuoto, mentre chi si è formato in america, penso a Michael Andretti per citarne uno, in europa ha combinato poco.
     
    Top
    .
  10. aleabrF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 12:29) 
    Interessante Ale, comunque Renna nel 2003 fa parte della lista nera, è morto con quelle macchine nel catino, anche se in un test.

    Sì, confermo non mi ricordavo se era USAC o CART. Mi ricordo però che incise negativamente su Dixon che entrò in un enorme periodo di negatività che lo portò ad avere una flessione al ribasso tremenda. Ganassi ci credette, non lo sbattè fuori e poi il tempo gli ha dato ragione. Il titolo del 2008 è stato un titolo ampiamente meritato che si è ripreso pure la frustrazione di quello perduto nel 2007 a favore di Franchitti. E sinceramente Dixon si meritava anche il titolo del 2009!


    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 12:29) 
    Sulla nostra "percezione" delle capacità di guida pura dei piloti della serie, sicuramente incide il fatto che nelle piste i piloti (di valore) di formazione europea hanno sempre fatto il vuoto, mentre chi si è formato in america, penso a Michael Andretti per citarne uno, in europa ha combinato poco.

    Completamente daccordo. Questo anche perchè lo USAC ha piegato nettamente verso i Ring dagli anni '50 in poi. Storicamente l'Europa e l'America nascono come una mela divisa in due. Nel tempo poi le differenze sono aumentate fino a diventare piuttosto marcate. Ma fino a tutti gli anni '30 AAA e GrandPrix erano praticamente 2 Campionati 'gemelli'. Poi hanno preso ognuna una via del tutto autonoma. Questo favorito anche dal fatto che lo AAA si gestiva da solo e le regole europee non avevano peso. Così viceversa. Poi Dan Gurney, americano che aveva corso in Europa nel 1979 decise di metterci una 'pezza' ed inventare la CART. Campionato Americano ma con tendenze all'europea da collocare fra lo USAC e la F1. L'idea avrebbe funzionato se...

    Gli europei è ovvio che sono meglio formati corrono sui misti da sempre mentre i piloti che hanno visto (o quasi) solo Ring, sui misti le prendono. Non per niente in CART (ormai tutta non-permanenti) gli europei volano, Hornish volava nello USAC tutto Ring, dal 2005 che ci hanno messo i misti ha iniziato ad accusare colpi. Poi c'è Viso che venendo dalla GP2 doveva 'sparecchiare' mentre puntualmente sui Ring le prende sonoramente dall'esperto Kanaan e pure da Sato!!! Bourdais lo stesso. Sui Ring viene puntualmente sostituito da un pilota da anello mentre sui misti quest'anno la Coyne lo schiera e trova il risultato. Seppur una scuderia da ultime fila. Poi ci sono piloti come Pantano che sono prettamente CARTisti e in INDY come in F1 non riescono ad esprimere, viceversa piloti che sono INDYsti che sui misti piangono.

    Ormai lo USAC/IRL che ha spinto la CART alla morte ne è diventato un clone perdendo anche quella che era la moderna tradizione del Campionato USA, ma recuperando quella che era la natura iniziale, un campionato misto: Vanderbilt Cup a New York, Indianapolis, Grand Prize a Santa Monica, Milewaukee Mile etc etc...

     
    Top
    .
  11. effe355
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (aleabrF @ 20/10/2011, 17:51) 
    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 12:29) 
    Interessante Ale, comunque Renna nel 2003 fa parte della lista nera, è morto con quelle macchine nel catino, anche se in un test.

    Sì, confermo non mi ricordavo se era USAC o CART. Mi ricordo però che incise negativamente su Dixon che entrò in un enorme periodo di negatività che lo portò ad avere una flessione al ribasso tremenda. Ganassi ci credette, non lo sbattè fuori e poi il tempo gli ha dato ragione. Il titolo del 2008 è stato un titolo ampiamente meritato che si è ripreso pure la frustrazione di quello perduto nel 2007 a favore di Franchitti. E sinceramente Dixon si meritava anche il titolo del 2009!


    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 12:29) 
    Sulla nostra "percezione" delle capacità di guida pura dei piloti della serie, sicuramente incide il fatto che nelle piste i piloti (di valore) di formazione europea hanno sempre fatto il vuoto, mentre chi si è formato in america, penso a Michael Andretti per citarne uno, in europa ha combinato poco.

    Completamente daccordo. Questo anche perchè lo USAC ha piegato nettamente verso i Ring dagli anni '50 in poi. Storicamente l'Europa e l'America nascono come una mela divisa in due. Nel tempo poi le differenze sono aumentate fino a diventare piuttosto marcate. Ma fino a tutti gli anni '30 AAA e GrandPrix erano praticamente 2 Campionati 'gemelli'. Poi hanno preso ognuna una via del tutto autonoma. Questo favorito anche dal fatto che lo AAA si gestiva da solo e le regole europee non avevano peso. Così viceversa. Poi Dan Gurney, americano che aveva corso in Europa nel 1979 decise di metterci una 'pezza' ed inventare la CART. Campionato Americano ma con tendenze all'europea da collocare fra lo USAC e la F1. L'idea avrebbe funzionato se...

    Gli europei è ovvio che sono meglio formati corrono sui misti da sempre mentre i piloti che hanno visto (o quasi) solo Ring, sui misti le prendono. Non per niente in CART (ormai tutta non-permanenti) gli europei volano, Hornish volava nello USAC tutto Ring, dal 2005 che ci hanno messo i misti ha iniziato ad accusare colpi. Poi c'è Viso che venendo dalla GP2 doveva 'sparecchiare' mentre puntualmente sui Ring le prende sonoramente dall'esperto Kanaan e pure da Sato!!! Bourdais lo stesso. Sui Ring viene puntualmente sostituito da un pilota da anello mentre sui misti quest'anno la Coyne lo schiera e trova il risultato. Seppur una scuderia da ultime fila. Poi ci sono piloti come Pantano che sono prettamente CARTisti e in INDY come in F1 non riescono ad esprimere, viceversa piloti che sono INDYsti che sui misti piangono.

    Ormai lo USAC/IRL che ha spinto la CART alla morte ne è diventato un clone perdendo anche quella che era la moderna tradizione del Campionato USA, ma recuperando quella che era la natura iniziale, un campionato misto: Vanderbilt Cup a New York, Indianapolis, Grand Prize a Santa Monica, Milewaukee Mile etc etc...

    Su Bourdais sono perplesso, in fin dei conti è stato il mattatore della champ per 4 anni, e si correva anche negli ovali, trovo strano, ma mi fido di quel che mi dici non seguendolo piu, che oggi sia in affanno sugli ovali.
    E non dimentichiamo Montoya, pilota nato e cresciuto sulle piste che però, oltre a fare suo un campionato, ha anche centrato la 500 di indy al primo tentativo.

    Insomma, piloti di estrazione "europea" andati in america con risultati di eccezione, e tornati in europa nella massima formula esprimendosi ai massimi livelli ce ne sono stati.
    Al contrario, piloti di formazione puramente usa e venuti successivamente in europa con buoni risultati credo di non ricordarne dopo supermario.

    E questo, a "noi" che gia, a torto o a ragione, snobbiamo gli ovoidi, aiuta chiaramente a valutare, anche qui magari a torto, come modesti piloti in senso assoluto, gli specialisti dell'indycar
     
    Top
    .
  12. V-tec73
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Se non ricordo male Zanardi riuscì a vincere una gara sul Superspeedway del Michigan...
     
    Top
    .
  13. aleabrF
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (effe355 @ 20/10/2011, 19:28) 
    Su Bourdais sono perplesso, in fin dei conti è stato il mattatore della champ per 4 anni, e si correva anche negli ovali, trovo strano, ma mi fido di quel che mi dici non seguendolo piu, che oggi sia in affanno sugli ovali.
    E non dimentichiamo Montoya, pilota nato e cresciuto sulle piste che però, oltre a fare suo un campionato, ha anche centrato la 500 di indy al primo tentativo.

    Insomma, piloti di estrazione "europea" andati in america con risultati di eccezione, e tornati in europa nella massima formula esprimendosi ai massimi livelli ce ne sono stati.
    Al contrario, piloti di formazione puramente usa e venuti successivamente in europa con buoni risultati credo di non ricordarne dopo supermario.

    E questo, a "noi" che gia, a torto o a ragione, snobbiamo gli ovoidi, aiuta chiaramente a valutare, anche qui magari a torto, come modesti piloti in senso assoluto, gli specialisti dell'indycar

    Confermo eFFe Sebastien è stato mattatore, ma quando ormai la CART era 75% misti, 25% anelli. Poi che a volte si sia espresso meglio altro discorso. Una volta ancxhe Hornish si difese bene su un misto. Ma non era il suo terreno ideale.

    Montoya era un pilota un pò per tutte le stagioni, l'ho sempre definito un ottimo pilota, un Campione ma non un campionissimo. Ecco eFFe l'hai detto: Super Mario, ma Super Mario arrivava dallo USAC dei '60, un Campionato moooolto simile alla F1 ancora per certi versi. Un campionato dove i misti erano ben presenti. E poi lui ha dimostrato di essere valido un pò per tutto. Michael Andretti non ha certo espresso come il padre. No infatti difficile arrivare dall'IRL ed imporsi in F1. Più facile farlo dalla CART. Vedi Villeneuve.

    Ad esempio Scott Dixon si è rivelato una sorpresa sui misti. Ha vinto Watkins Glen ben 3 volte di fila eguagliando solo Graham Hill e Jim Clark e se quel testone nel 2008 non si intraversava, per altro in regime di SafetyCar avrebbe vinto per la 4a volta consecutiva. Per altro la prima vinta in una giornata dove da una parte del tracciato pioveva dall'altro era asciutto e lui ha tenuto le gomme da asciutto!

    Dan Wheldon dopo il titolo del 2005 venne contattato dalla Williams ma suo padre in un episodio curiosissimo ad un supermercato in cui un bimbo aveva chiesto all'inglese un autografo gli rispose: "E tu vorresti lasciare tutto questo per andare a correre in un campionato che forse non ti capisce e su cui non hai certezze?" E pare che questa risposta convinse Wheldon a restare (leggende metropolitane).

    In ogni caso sono convinto che è più probabile che un F1ista riesca su un anello che il contrario. Resta il fatto, così come ha ribadito eFFe, che per correre e vincere su un Ring non solo serva stomaco ma anche, e questo lo aggiungo io, una grande capacità di gestione della vettura e sopratutto del carburante.

    Alesi credo lo sappia certamente
     
    Top
    .
57 replies since 23/9/2011, 17:00   617 views
  Share  
.