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Giando74
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Ritengo che la parata sia stata un gran bel gesto.
Come avete già sottolineato, in F1 non ci si sarebbe manco sognati né di interrompere la corsa né di fare dei giri 'alla memoria'.
Io personalmente a casa mi sono alzato in piedi di fronte alla tv, come chiesto da Vanzini e come penso abbiano fatto tutti quelli collegati in quel momento con la Cabina Aperta su FB. E mi sono venuti i brividi.
Non ho letto il commento di Donnini, mi sorprende che abbia criticato l'iniziativa ma immagino avrà avuto delle buone motivazioni anche se non riesco a capire quali.
Sto per leggere Autosprint, magari trovo qualche spunto. Segnalo in copertina una foto inedita fin ora e decisamente agghiacciante della monoposto di Wheldon in volo già semi-distrutta.
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cq17 .
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visto che ne parlate sono andato a leggere i commenti di Donnini su FB, mi pare che il buon Mario sia troppo ancorato ai suoi cuore da corsa e agli anni 70, sembra che là erano più fighi perchè ci scappava il morto e correvano uguale. Mi pare di ricordare che AS, non una testata generalista, si indignò molto all'epoca dell'incidente di Williamson, proprio perchè la gara continuò senza che nessun pilota si fosse fermato per aiutare il collega in difficoltà.... il mondo è cambiato in questi 40 anni, forse bisognerebbe renderlo noto a Donnini....
I piloti hanno deciso in autonomia, compatti, senza influenze esterne al contrario di quanto avviene nei dorati mondi MotoGP e F1, mi sembra cosa non da poco.... la parata per me è stata davvero un gran bel gesto.
Quanto ai media stamattina mentre arrivavo in ufficio sentivo la rassegna di Radio Sportiva sull'argomento, tutte le testate, sportive e non, fanno demagogia sulla notizia della "scommessa" di vincere dall'ultimo posto..... che schifezza, i soliti giornalai italiani. Hanno citato anche un articolo di Turrini sul QS che pareva sullo stesso tono, la cosa mi stupirebbe soprattutto leggendo quanto ha scritto sul suo blog.....
Edited by cq17 - 18/10/2011, 11:54. -
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io sono molto contrario allo 'the show must go on' che spesso impera nella nostra società....domenica è successa una tragedia e ho apprezzato molto la parata dei 5 giri. . -
Giando74 .
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Con un senso di tristezza ancora più profondo per quanto accaduto, mi tocca rimarcare l'assurda cabala che ha colpito il povero Wheldon: era lui infatti il pilota che stava svolgendo i collaudi con la nuova Dallara 2012 che - macabra ironia della sorte - monta delle protezioni dietro alle ruote posteriori grazie alle quali si vogliono limitare i decolli nei contatti ruota a ruota... 
Probabilmente con quella monoposto il botto di domenica avrebbe avuto un andamento differente.
...
Intressante intervista a Paul Tracy, che era in pista domenica ed è stato coinvolto nell'incidente.
www.youtube.com/watch?NR=1&v=5HNLA9yAB5M
Intorno al minuto 3 c'è un interessante passaggio sui propositi di ritiro:
i genitori e la moglie gli hanno infatti chiesto - comprensibilmente - di smettere con le corse.
Lui afferma che ci penserà ma anche che il motorsport implica questi rischi e che se scegli questa strada, lo sai, ne sei consapevole.
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distaccandoci per un secondo dal topic...una cosa del genere andrebbe studiata anche per la F1, a mio avviso . -
Giando74 .
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distaccandoci per un secondo dal topic...una cosa del genere andrebbe studiata anche per la F1, a mio avviso
Hai ragione e sono ormai 30 anni che se ne parla. Ricordo dei prototipi italiani (mi pare la Sigma F1 di Pininfarina) che integravano queste protezioni già negli anni '70.
A più riprese se ne è parlato nel corso degli anni 80, 90 e negli ultimi dieci ma non se ne è mai fatto nulla per paura di trovarsi poi di fronte a degli autoscontri in virtù dei minori rischi che si correrebbero nel cercare il contatto grazie tali soluzioni.... -
Albi66 .
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Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da poco. -
.Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da poco
in effetti, bisognerebbe capire quali sono i test da sforzo ai quali sono sottoposti in IRL i roll bar per capire se ci sono eventuali responsabilità...certo che l'energia cinetica dovrebbe esser stata davvero mostruosa nell'impatto.. -
Tamburello. .
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Con un senso di tristezza ancora più profondo per quanto accaduto, mi tocca rimarcare l'assurda cabala che ha colpito il povero Wheldon: era lui infatti il pilota che stava svolgendo i collaudi con la nuova Dallara 2012 che - macabra ironia della sorte - monta delle protezioni dietro alle ruote posteriori grazie alle quali si vogliono limitare i decolli nei contatti ruota a ruota...
(IMG:http://photos.gpupdate.net/large/185876.jp...85876.jpg")
Sarà per Dan, ma quella macchina mi piace un sacco. -
QuelloAlto .
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La nuova Dallara dovrebbe chiamarsi DW, in suo onore. Bel gesto. . -
francy59 .
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Sarò bacchettone o cos' altro volete, ma c'era proprio bisogno di fare un scommessa sulla sua vittoria partendo dall' ultima fila? Non voglio gettare la croce al povero Weldon che ha accettato di mettersi gioco perchè sarebbe troppo facile, ma chi ha avuto l' idea qualche responabilità la deve avere.
C'è qualcosa di sbagliato in questa vicenda, credo che questa volata abbiano giocato veramente con la vita altrui.
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.Sarò bacchettone o cos' altro volete, ma c'era proprio bisogno di fare un scommessa sulla sua vittoria partendo dall' ultima fila? Non voglio gettare la croce al povero Weldon che ha accettato di mettersi gioco perchè sarebbe troppo facile, ma chi ha avuto l' idea qualche responabilità la deve avere.
C'è qualcosa di sbagliato in questa vicenda, credo che questa volata abbiano giocato veramente con la vita altrui.
boh..non sono molto daccordo...per me un cachet da (potenziali) 2,5 mln $ un professionista non li rifiuta, tanto più che Dan veniva da una stagione di sostanziale inattività (ha corso all'ultimo momento ad Indy...vincendo) e per il 2012 progettava il rientro in IRL.. -
Giando74 .
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Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da pocoCITAZIONE (Marco.85 @ 18/10/2011, 18:13)Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da poco
in effetti, bisognerebbe capire quali sono i test da sforzo ai quali sono sottoposti in IRL i roll bar per capire se ci sono eventuali responsabilità...certo che l'energia cinetica dovrebbe esser stata davvero mostruosa nell'impatto.
Purtroppo quando accadono incidenti con questa dinamica (simile a quella dello schianto di Greg Moore, dove la vettura si gira di 90 gradi sull'asse longitudinale a va a sbattere di piatto con tutta la superficie superiore contro un muro, oppure contro le reti come per Jeff Krosnoff) non c'è nulla da fare... il rischio che il roll-bar si strappi o ceda è elevatissimo... tra l'altro appunto a oltre 300 all'ora è impensabile poter costruire - rispettando le dimensioni e il peso 'classici' di una monoposto, chiaramente - qualsivoglia struttura in grado di assicurare la protezione necessaria.
A tal proposito (e lo dico dallo scorso anno) in F1 mi fa orrore il roll-bar a lama o a pinna introdotto nel 2010 dalla Mercedes GP e poi ripreso quest'anno solo da Lotus (verde) e Force India. Se l'impatto avviene con angolazioni particolari, quella struttura non fornisce la benché minima protezione. Un'assurdità che andrebbe vietata subito per il 2013, prima che ci scappi la tragedia.
Detto questo, si può sempre fare qualcosa in più e credo che in tutte le categorie a ruote scoperte si dovrebbero imporre delle strutture differenti, non viziate dallo studio di forme atte a massimizzare l'aerodinamica. Sia in F1 che in Indycar e in tutte le altre categorie i 'triangoli' dei roll-bar sono troppo piccoli e ormai troppo distanti dal casco: personalmente imporrei strutture doppie, cioè un arco esterno largo quanto i margini delle protezioni laterali per la testa più un elemento centrale aggiuntivo.Sarò bacchettone o cos' altro volete, ma c'era proprio bisogno di fare un scommessa sulla sua vittoria partendo dall' ultima fila? Non voglio gettare la croce al povero Weldon che ha accettato di mettersi gioco perchè sarebbe troppo facile, ma chi ha avuto l' idea qualche responabilità la deve avere.
C'è qualcosa di sbagliato in questa vicenda, credo che questa volata abbiano giocato veramente con la vita altrui.
Capisco il tuo punto di vista Francy: a priori sarebbe meglio non essere mai personalmente coinvolti in scommesse su situazioni così rischiose... quanto accaduto a Las Vegas - proprio per la location - sembra veramente la mannaia del destino su una situazione... diciamo... 'moralmente discutibile'.
Ma in fondo, chi siamo noi per ergerci a censori?
L'osservazione di Marco è corretta e non si può incolpare Wheldon per aver accettato.
Resta il dolore per una situazione che doveva essere evitata dagli organizzatori in primis e poi dai piloti stessi e dalle squadre: le vetture in pista erano troppe, addirittura più che a Indy.
Il numero di partecipanti ha sforato il numero massimo per cui la pista era stata omologata.
Pista su cui non si correva da oltre 10 anni, quindi 'nuova' per tutta la serie.
Insomma purtroppo mancavano le condizioni di sicurezza per far partire la gara.
Poteva anche andare tutto bene e non ci saremmo accorti di nulla.
Invece è finita in tragedia.. -
Tamburello. .
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Sarò bacchettone o cos' altro volete, ma c'era proprio bisogno di fare un scommessa sulla sua vittoria partendo dall' ultima fila? Non voglio gettare la croce al povero Weldon che ha accettato di mettersi gioco perchè sarebbe troppo facile, ma chi ha avuto l' idea qualche responabilità la deve avere.
C'è qualcosa di sbagliato in questa vicenda, credo che questa volata abbiano giocato veramente con la vita altrui.
Sì ma non è che Wheldon sia morto a causa di quella scommessa eh...
si sono schiantati in 15, fatalità ha voluto che a rimetterci fosse proprio lui
ma poteva succedere a chiunque altro non avesse scommesso. -
Albi66 .
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Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da pocoCITAZIONE (Marco.85 @ 18/10/2011, 18:13)Leggendo AS sembra abbia ceduto il rollbar decretando di fatto la morte del povero Wheldon.
Ovviamente le forze dinamiche in gioco a quelle velocita' sono spaventose :non mi sembra pero' una failure da poco
in effetti, bisognerebbe capire quali sono i test da sforzo ai quali sono sottoposti in IRL i roll bar per capire se ci sono eventuali responsabilità...certo che l'energia cinetica dovrebbe esser stata davvero mostruosa nell'impatto.
Purtroppo quando accadono incidenti con questa dinamica (simile a quella dello schianto di Greg Moore, dove la vettura si gira di 90 gradi sull'asse longitudinale a va a sbattere di piatto con tutta la superficie superiore contro un muro, oppure contro le reti come per Jeff Krosnoff) non c'è nulla da fare... il rischio che il roll-bar si strappi o ceda è elevatissimo... tra l'altro appunto a oltre 300 all'ora è impensabile poter costruire - rispettando le dimensioni e il peso 'classici' di una monoposto, chiaramente - qualsivoglia struttura in grado di assicurare la protezione necessaria.
A tal proposito (e lo dico dallo scorso anno) in F1 mi fa orrore il roll-bar a lama o a pinna introdotto nel 2010 dalla Mercedes GP e poi ripreso quest'anno solo da Lotus (verde) e Force India. Se l'impatto avviene con angolazioni particolari, quella struttura non fornisce la benché minima protezione. Un'assurdità che andrebbe vietata subito per il 2013, prima che ci scappi la tragedia.
Detto questo, si può sempre fare qualcosa in più e credo che in tutte le categorie a ruote scoperte si dovrebbero imporre delle strutture differenti, non viziate dallo studio di forme atte a massimizzare l'aerodinamica. Sia in F1 che in Indycar e in tutte le altre categorie i 'triangoli' dei roll-bar sono troppo piccoli e ormai troppo distanti dal casco: personalmente imporrei strutture doppie, cioè un arco esterno largo quanto i margini delle protezioni laterali per la testa più un elemento centrale aggiuntivo.Sarò bacchettone o cos' altro volete, ma c'era proprio bisogno di fare un scommessa sulla sua vittoria partendo dall' ultima fila? Non voglio gettare la croce al povero Weldon che ha accettato di mettersi gioco perchè sarebbe troppo facile, ma chi ha avuto l' idea qualche responabilità la deve avere.
C'è qualcosa di sbagliato in questa vicenda, credo che questa volata abbiano giocato veramente con la vita altrui.
Capisco il tuo punto di vista Francy: a priori sarebbe meglio non essere mai personalmente coinvolti in scommesse su situazioni così rischiose... quanto accaduto a Las Vegas - proprio per la location - sembra veramente la mannaia del destino su una situazione... diciamo... 'moralmente discutibile'.
Ma in fondo, chi siamo noi per ergerci a censori?
L'osservazione di Marco è corretta e non si può incolpare Wheldon per aver accettato.
Resta il dolore per una situazione che doveva essere evitata dagli organizzatori in primis e poi dai piloti stessi e dalle squadre: le vetture in pista erano troppe, addirittura più che a Indy.
Il numero di partecipanti ha sforato il numero massimo per cui la pista era stata omologata.
Pista su cui non si correva da oltre 10 anni, quindi 'nuova' per tutta la serie.
Insomma purtroppo mancavano le condizioni di sicurezza per far partire la gara.
Poteva anche andare tutto bene e non ci saremmo accorti di nulla.
Invece è finita in tragedia.
Azz....ma sta cosa è gravissima!!.
RIP Dan Wheldon |
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