Dramma al Rally di Lucca

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    Purtroppo un altro dramma funesta il mondo dei Rally: nella 4' prova speciale del Rally nazionale di Lucca, perdono la vita Valerio Catelani e Daniela Bertoneri, a bordo di una Peugeot 207 S2000.

    da stop&go.tv: www.stopandgo.tv/news/campionati/ra...ibertoneri.html


    Qui la loro ricognizione prima della gara:
     
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  2. Albi66
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    E' evidente che qualcosa debba cambiare
     
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  3. francy59
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    Più ricognizione questa è un camera car di una prova sprciale-

    Stanno morendo troppe persone: è ora di correre ai ripari.

    RIP
     
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    hai ragione francy. presumo sia la speciale di ieri.
     
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  5. francy59
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    CITAZIONE (Mauro. @ 22/7/2012, 15:54) 
    hai ragione francy. presumo sia la speciale di ieri.

    No Mauro le riprese sono di giorno, il Rally di Lucca o parte di esso s'è corso di notte.
     
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    (si evince quanto sono ignorante in materia....)

    cmq ho finalmente trovato le info del video:

    il video della prova dei due al rally Alta Val di Cecina, corso il 16 e 17 giugno scorsi: Catelani, al volante, è guidato dalle indicazioni di Daniela Bertoneri, che nei rally partecipava con il nome d'arte di Gazzè.
     
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  7. QuelloAlto
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    R.I.P.


    Si può migliorare ulteriormente la sicurezza passiva delle vetture, in riferimento al pericolo incendio (statisticamente un'eventualità quasi più unica che rara) oppure alla messa in sicurezza delle centine anteriori, ma queste cose purtroppo possono capitare.

    A costo di sembrare cinico, mi chiedo COSA debba cambiare. Questi sono i rally, si corre su strade normali con i rischi che ne conseguono, le macchine sono molto meno veloci e più sicure di ogni altra epoca...

    L'alternativa è bandirli definitivamente o snaturali completamente correndo su "circuiti" messi in totale sicurezza, lascio a voi le conclusioni sul senso che avrebbe questa soluzione...
     
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  8. Pescarese2
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 23/7/2012, 13:47) 
    R.I.P.


    Si può migliorare ulteriormente la sicurezza passiva delle vetture, in riferimento al pericolo incendio (statisticamente un'eventualità quasi più unica che rara) oppure alla messa in sicurezza delle centine anteriori, ma queste cose purtroppo possono capitare.

    A costo di sembrare cinico, mi chiedo COSA debba cambiare. Questi sono i rally, si corre su strade normali con i rischi che ne conseguono, le macchine sono molto meno veloci e più sicure di ogni altra epoca...

    L'alternativa è bandirli definitivamente o snaturali completamente correndo su "circuiti" messi in totale sicurezza, lascio a voi le conclusioni sul senso che avrebbe questa soluzione...

    Quoto.

    Si rischia di essere cinici però purtroppo il rally è così.....prendere o lasciare.....

     
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  9. Albi66
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    CITAZIONE (Pescarese2 @ 23/7/2012, 14:17) 
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 23/7/2012, 13:47) 
    R.I.P.


    Si può migliorare ulteriormente la sicurezza passiva delle vetture, in riferimento al pericolo incendio (statisticamente un'eventualità quasi più unica che rara) oppure alla messa in sicurezza delle centine anteriori, ma queste cose purtroppo possono capitare.

    A costo di sembrare cinico, mi chiedo COSA debba cambiare. Questi sono i rally, si corre su strade normali con i rischi che ne conseguono, le macchine sono molto meno veloci e più sicure di ogni altra epoca...

    L'alternativa è bandirli definitivamente o snaturali completamente correndo su "circuiti" messi in totale sicurezza, lascio a voi le conclusioni sul senso che avrebbe questa soluzione...

    Quoto.

    Si rischia di essere cinici però purtroppo il rally è così.....prendere o lasciare.....

    Se l'alternativa è la perdita di vite umane con la frequenza degli ultimi mesi,lasciare.

    Permettete ma il cinismo da tastiera è un tantino a buon mercato

    Diversamente si potrebbe evitare che dei gentleman driver utilizzino dei piccoli mostri come le S2000:è una pura ipotesi .
     
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  10. francy59
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    CITAZIONE (Albi66 @ 23/7/2012, 18:20) 
    CITAZIONE (Pescarese2 @ 23/7/2012, 14:17) 
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 23/7/2012, 13:47) 
    R.I.P.


    Si può migliorare ulteriormente la sicurezza passiva delle vetture, in riferimento al pericolo incendio (statisticamente un'eventualità quasi più unica che rara) oppure alla messa in sicurezza delle centine anteriori, ma queste cose purtroppo possono capitare.

    A costo di sembrare cinico, mi chiedo COSA debba cambiare. Questi sono i rally, si corre su strade normali con i rischi che ne conseguono, le macchine sono molto meno veloci e più sicure di ogni altra epoca...

    L'alternativa è bandirli definitivamente o snaturali completamente correndo su "circuiti" messi in totale sicurezza, lascio a voi le conclusioni sul senso che avrebbe questa soluzione...

    Quoto.

    Si rischia di essere cinici però purtroppo il rally è così.....prendere o lasciare.....

    Se l'alternativa è la perdita di vite umane con la frequenza degli ultimi mesi,lasciare.

    Permettete ma il cinismo da tastiera è un tantino a buon mercato

    Diversamente si potrebbe evitare che dei gentleman driver utilizzino dei piccoli mostri come le S2000:è una pura ipotesi .

    Da quanto sono riuscito a comprendere in questo caso la fatalità ha avuto un ruolo predominante non ultimo quel muretto che a quanto pare non fosse ben "ancorato", non ho altro termine più idoneo, che ha ceduto all' impatto di una vettura che percorreva quel tratto di strada in prima marcia a circa 50-60 Kmh: una velocità da gita domenicale con vettura da passeggio e tanto di famiglia a bordo.

    Più in generale per non lasciare il rally all' oblio bisogna tornare indietro come è successo nel 1986: tornare al gruppo A o qualcosa di simile per le macchine e gomme meno esasperate.




     
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  11. QuelloAlto
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    CITAZIONE (francy59 @ 23/7/2012, 23:58) 
    Da quanto sono riuscito a comprendere in questo caso la fatalità ha avuto un ruolo predominante non ultimo quel muretto che a quanto pare non fosse ben "ancorato", non ho altro termine più idoneo, che ha ceduto all' impatto di una vettura che percorreva quel tratto di strada in prima marcia a circa 50-60 Kmh: una velocità da gita domenicale con vettura da passeggio e tanto di famiglia a bordo.

    Appunto: è stato un incidente sfortunatissimo, i due poveretti sono morti carbonizzati perchè la macchina era incastrata verticalmente tra la sponda della strada e il terrapieno, non si aprivano le porte. Il fatto che abbia preso fuoco è stata un'altra variabile sfortunatissima, è davvero raro che accada. Due sfighe allucinanti in un unico episodio, e se avessero avuto una Gr.N R2 sarebbe cambiato poco o nulla.

    CITAZIONE (francy59 @ 23/7/2012, 23:58) 
    Più in generale per non lasciare il rally all' oblio bisogna tornare indietro come è successo nel 1986: tornare al gruppo A o qualcosa di simile per le macchine e gomme meno esasperate.

    Sulle gomme posso essere daccordo, sulle macchine sinceramente credo ci sia poco margine. Già le S2000 hanno un livello di grip elevatissimo comparato alle prestazioni, infatti sono poco spettacolari e selettive e per questo vengono apertamente criticate.
    Si potrebbe evitare l'utilizzo delle WRC e S2000 nei rally di zona che di solito sono corsi dai gentleman, ma così facendo uccidi di fatto il mercato delle macchine ex ufficiali usate... Io penso ci sia poco da fare, se si decide di correre bisogna semplicemente prendere atto dei rischi che ne conseguono.
     
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  12. Albi66
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    Dalla ricostruzione di AS(fatta sulla base dei tempi di partenza ed arrivo degli equipaggi nella tragica PS),sembra che tra l'allarme fuoco dato da un equipaggio che seguiva Catelani e l'arrivo sul posto dei mezzi anticendio siano passati 17 minuti.

    Certamente non siamo su un circuito,ma francamente se la cosa corrisponde al vero,mi sembrano decisamente eccessivi.

    Quindi,smettiamola per cortesia di parlare di sfortuna ecc.ecc.

    I morti degli ultimi mesi dicono fortemente che c'è qualcosa che non va,a quanto pare anche da parte di chi organizza i rally.

    Francy,è vero che la velocita' di percorrenza della curva fatale era di ca.70 km/h(in ogni caso un "discreto" busso contro un ostacolo fisso....) ma le vetture arrivano a quella curva decelerando da una velocita' di 150 km/h.
     
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  13. Icem6n
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    Albi sono d'accordo in parte con te, nel senso che si deve fare sempre il massimo possibile per la sicurezza, ma d'altro canto il motorsport è nato così, togliere la componente "pericolo" può riuscire bene in F1 o in altre categorie ad alto budget, ma è impossibile in categorie come questa, in particolar modo nei rally.
    Dispiace molto quando accadono queste cose, ma i 2 poveretti sono morti facendo quello che amavano fare e di certo erano ben consapevoli dei rischi che si corrono...
     
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12 replies since 22/7/2012, 12:42   144 views
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