Robert Kubica nel WRC2

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  1. QuelloAlto
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    Scusami, avevo capito male io. ;)

    Nei rally a differenza della pista dove si lavora di fino c'è molta improvvisazione nella guida e per questo sei sempre in una "situazione limite" in ogni curva.
    Evidentemente, viste le prestazioni di livello assoluto che ha messo in campo Robert, la limitata funzionalità di quel braccio non gli crea particolari problemi nella velocità di reazione. Se li avesse, non riuscirebbe proprio a guidare in quelle condizioni.

    Credo che il problema sia più "meccanico", nel senso che ad esempio non riesce a cambiare o tirare la leva del freno a mano con quel braccio, che poi è il motivo per cui non può più guidare una formula. Non è un handicap da poco, ma è compatibile con un abitacolo spazioso.

    Fisicamente parlando la guida nei rally è anche meno stressante della guida in pista, parlo di forza G. A riprova di questo, ci sono molti piloti ultracinquantenni (pensa a Delecour) ancora in grado di andare forte.

    Un aspetto che invece mi preoccupa è la limitata mobilità in caso di foratura, o guasto. Nel wrc capita spesso di vedere pilota e naviga che si fermano in ps o in trasferimento e sistemano la macchina, cambiano ruote, smanettano, martellano. Quando sei a inizio carriera e quindi sei spesso a rischio botto hai grosse probabilità di dover fare cose di questo tipo. Questo credo che lui non lo possa fare, o comunque suia molto limtato per ovvi motivi...

    Che poi i rally siano pericolosi anche più della pista ci mancherebbe, che siano una specie di carneficina o "roulette russa", come qualche illuminato (non mi riferisco a te e neanche ai presenti ;) ) li aveva definiti su queste pagine, è travisare la realtà.
     
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  2. francy59
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    CITAZIONE (QuelloAlto @ 26/3/2013, 14:08) 
    Scusami, avevo capito male io. ;)

    Nei rally a differenza della pista dove si lavora di fino c'è molta improvvisazione nella guida e per questo sei sempre in una "situazione limite" in ogni curva.
    Evidentemente, viste le prestazioni di livello assoluto che ha messo in campo Robert, la limitata funzionalità di quel braccio non gli crea particolari problemi nella velocità di reazione. Se li avesse, non riuscirebbe proprio a guidare in quelle condizioni.

    Credo che il problema sia più "meccanico", nel senso che ad esempio non riesce a cambiare o tirare la leva del freno a mano con quel braccio, che poi è il motivo per cui non può più guidare una formula. Non è un handicap da poco, ma è compatibile con un abitacolo spazioso.

    Fisicamente parlando la guida nei rally è anche meno stressante della guida in pista, parlo di forza G. A riprova di questo, ci sono molti piloti ultracinquantenni (pensa a Delecour) ancora in grado di andare forte.

    Un aspetto che invece mi preoccupa è la limitata mobilità in caso di foratura, o guasto. Nel wrc capita spesso di vedere pilota e naviga che si fermano in ps o in trasferimento e sistemano la macchina, cambiano ruote, smanettano, martellano. Quando sei a inizio carriera e quindi sei spesso a rischio botto hai grosse probabilità di dover fare cose di questo tipo. Questo credo che lui non lo possa fare, o comunque suia molto limtato per ovvi motivi...

    Che poi i rally siano pericolosi anche più della pista ci mancherebbe, che siano una specie di carneficina o "roulette russa", come qualche illuminato (non mi riferisco a te e neanche ai presenti ;) ) li aveva definiti su queste pagine, è travisare la realtà.

    Non vedo il problema: cambio al volante e la leva la tira il naviga, come spesso accade.
    Che la guida in p.s sia meno stressante è tutta da dimostrare: si guida per più tempo su fondi che possono variare di continuo, le curve non sono mai uguali, può cambiare il profilo altimetrico ecc.ecc.
    In pista la velocità è senz' altro superiore, ma le vie di fuga di "perdonano" l' eventuale errore, in prova speciale spesso non è così.
    Oggi i rallies sono più pericolosi della pista perchè le macchine vanno troppo forte per la specialità.
     
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  3. cq17
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    per il freno a mano penso che abbiano risolto come sulla C4 usata a Como e al Var, ossia montando la leva al contrario in modo che debba spingerla anzichè tirarla, il primo movimento ad oggi gli riesce sicuramente meglio col braccio in quelle condizioni
     
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  4. QuelloAlto
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    CITAZIONE (francy59 @ 26/3/2013, 23:45) 
    CITAZIONE (QuelloAlto @ 26/3/2013, 14:08) 
    Scusami, avevo capito male io. ;)

    Nei rally a differenza della pista dove si lavora di fino c'è molta improvvisazione nella guida e per questo sei sempre in una "situazione limite" in ogni curva.
    Evidentemente, viste le prestazioni di livello assoluto che ha messo in campo Robert, la limitata funzionalità di quel braccio non gli crea particolari problemi nella velocità di reazione. Se li avesse, non riuscirebbe proprio a guidare in quelle condizioni.

    Credo che il problema sia più "meccanico", nel senso che ad esempio non riesce a cambiare o tirare la leva del freno a mano con quel braccio, che poi è il motivo per cui non può più guidare una formula. Non è un handicap da poco, ma è compatibile con un abitacolo spazioso.

    Fisicamente parlando la guida nei rally è anche meno stressante della guida in pista, parlo di forza G. A riprova di questo, ci sono molti piloti ultracinquantenni (pensa a Delecour) ancora in grado di andare forte.

    Un aspetto che invece mi preoccupa è la limitata mobilità in caso di foratura, o guasto. Nel wrc capita spesso di vedere pilota e naviga che si fermano in ps o in trasferimento e sistemano la macchina, cambiano ruote, smanettano, martellano. Quando sei a inizio carriera e quindi sei spesso a rischio botto hai grosse probabilità di dover fare cose di questo tipo. Questo credo che lui non lo possa fare, o comunque suia molto limtato per ovvi motivi...

    Che poi i rally siano pericolosi anche più della pista ci mancherebbe, che siano una specie di carneficina o "roulette russa", come qualche illuminato (non mi riferisco a te e neanche ai presenti ;) ) li aveva definiti su queste pagine, è travisare la realtà.

    Non vedo il problema: cambio al volante e la leva la tira il naviga, come spesso accade.
    Che la guida in p.s sia meno stressante è tutta da dimostrare: si guida per più tempo su fondi che possono variare di continuo, le curve non sono mai uguali, può cambiare il profilo altimetrico ecc.ecc.
    In pista la velocità è senz' altro superiore, ma le vie di fuga di "perdonano" l' eventuale errore, in prova speciale spesso non è così.
    Oggi i rallies sono più pericolosi della pista perchè le macchine vanno troppo forte per la specialità.

    Le WRC hanno abbandonato da regolamento il cambio al volante dal 2011, mentre le S2000/RRC non l'hanno mai avuto. Quindi tutte le top car di oggi hanno il cambio si sequenziale, ma a leva. Da quanto tempo è che non ti spari un bell'onboard su youtube?
    :)
     
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  5. agro_turbo
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    Certo che se andava giù era peggio
     
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  6. francy59
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    CITAZIONE
    Da quanto tempo è che non ti spari un bell'onboard su youtube?
    :)

    Da tanto..............................pure troppo :D
     
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35 replies since 5/3/2013, 01:39   373 views
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